TORONTO – I vertici delle principali catene alimentari canadesi torneranno a Ottawa per parlare con i parlamentari dopo che la commissione “Agricoltura” ha votato all’unanimità una mozione dell’NDP per farli ritornare e spiegare i loro piani per stabilizzare i prezzi alimentari. Cosa che avrebbero già dovuto fare, dopo l’incontro avuto nei mesi scorsi con il governo federale che aveva minacciato le stesse catene di “sanzioni” – nella forma di misure fiscali – in assenza di un piano di contenimento dei prezzi: minacce evidentemente mai concretizzatesi, visto che i prezzi sono rimasti alti.
“Sono ventidue mesi che i prezzi sono inaccessibili e non mostrano alcun segno di voler scendere. I canadesi non possono continuare a sacrificarsi in modo che questi amministratori delegati possano racimolare miliardi”, ha detto il deputato dell’NDP Alistair MacGregor che ha presentato la mozione. Il testo, approvato giovedì scorso durante una riunione a porte chiuse, afferma che se i presidenti e gli amministratori delegati rifiutano di accettare l’invito saranno convocati a comparire. E se uno di loro non risponde alla convocazione, il comitato lo segnala alla Camera dei Comuni, che può quindi agire.
Gli amministratori delegati invitati includono: Galen Weston, Loblaw Cos. Ltd.; Eric La Flèche, Metro Inc.; Michael Medline, Empire Company Limited; Gonzalo Gebara, Walmart Canada Corp.; Pierre Riel, Costco Wholesale Canada Ltd.
“[Il primo ministro] Justin Trudeau e [il leader conservatore] Pierre Poilievre hanno ripetutamente dimostrato ai canadesi che, nonostante tutte le loro parole, non sono interessati ad opporsi agli amministratori delegati che stanno diventando ancora più ricchi sulle spalle dei canadesi”, ha detto MacGregor. “Stanno deludendo i canadesi”. La mozione richiede agli amministratori delegati di “rispondere alle domande e spiegare le misure adottate” per “stabilizzare ed abbassare i prezzi dei prodotti alimentari”. Inoltre, invita gli amministratori delegati a preparare e presentare “un rapporto completo” entro il 2 novembre descrivendo in dettaglio “ulteriori azioni volte alla stabilizzazione dei prezzi dei generi alimentari”.
La commissione ha invitato a comparire anche il ministro dell’Industria François-Philippe Champagne, il ministro dell’Agricoltura Lawrence MacAulay ed il vice primo ministro e ministro delle Finanze Chrystia Freeland.
Foto di Jeremy Smith da Pixabay
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