TORONTO – La polemica si fa sempre più accesa alimentata dai dettagli che emergono sollevando dubbi sull’operato della polizia. Un documento interno della polizia ottenuto dal Toronto Star è destinato a infiammare ancora di più gli animi. Pochi minuti prima dello scontro frontale mortale di lunedì sulla Highway 401 all’altezza di Whitby, un supervisore ha ordinato agli agenti della Durham Regional Police che inseguivano un sospetto alla guida di un furgone U-Haul contromano, di rinunciare all’inseguimento. I poliziotti decisi ad acciuffare il ladro hanno però proseguito la loro folle corsa che si è conclusa con la morte oltre che del sospetto, di due nonni in visita dall’India e del loro nipotino di tre mesi. Feriti – la mamma 27enne del neonato in modo grave – invece i genitori del bimbo.
L’indagine per far luce sul terribile incidente – nel quale sono rimasti coinvolti sei veicoli tra cui un semiarticolato – è stata affidata alla Special Investigations Unit (SIU), organismo che indaga sulle morti e sui feriti gravi che coinvolgono agenti delle forze dell’ordine.
Secondo il rapporto interno della polizia ottenuto dallo Star – così come si evince dalle informazioni di un agente di Durham a conoscenza dell’incidente – il tentativo di interrompere l’inseguimento sembra essere avvenuto poco prima che il furgone U-Haul si immettesse sulla 401, attraverso Stevenson Road a Oshawa.
Secondo il rapporto, la collisione è avvenuta circa tre minuti dopo che l’agente aveva tentato di interrompere l’inseguimento. Considerati i percoli intrinseci, la legislazione provinciale e le politiche delle forze di polizia stabiliscono limiti rigidi su quando e come la polizia dovrebbe avviare un inseguimento. Gli agenti sono tenuti a valutare continuamente se l’inseguimento è sicuro, la legislazione dell’Ontario impone infatti alla polizia di determinare se “il rischio per la sicurezza pubblica che potrebbe derivare dall’inseguimento è controbilanciato dal rischio per la sicurezza pubblica se il sospettato in fuga non viene catturato”.
La Durham Regional Police, citando l’indagine della SIU in corso, non ha confermato alcun dettaglio sulla collisione, incluso se ci sia stato un tentativo di interrompere l’inseguimento da parte di un agente.
Le domande sulla collisione ancora senza risposta sono tante. Secondo la polizia di Durham l’inseguimento, durato 20 minuti, è stato innescato da un furto a Bowmanville, vicino a Green Road e all’autostrada 2, dove un uomo ha cercato di rapinare un negozio LCBO e “ha puntato un coltello contro un agente fuori servizio”.
Sul Toronto Star si legge che, mentre almeno sei auto della polizia di Durham sfrecciavano contromano lungo la 401, un agente dell’OPP non identificato ha commentato “qualcuno si farà male”.
L’inseguimento, prima di imboccare l’autostrada, è durato più di 25 chilometri.
Uno degli agenti coinvolti nell’inseguimento ha visto il furgone immettersi nelle corsie 401 in direzione est contromano. “Non potevo credere che il sospettato stesse facendo questo. Ho visto un veicolo muoversi per evitare una collisione con il veicolo sospetto”, ha scritto nel rapporto.
Un poliziotto di Durham ben informato sull’incidente, parlando in condizione di anonimato, ha detto che uno degli agenti coinvolti nell’inseguimento pensava di tutelare la sicurezza degli altri automobilisti facendo sì che le persone sulla 401 vedessero le luci del suo veicolo mentre qualcuno guidava verso di loro ad alta velocità. “Credeva che avrebbe aiutato le persone con le sue luci, ma l’inseguimento in realtà era già stato interrotto”, ha detto l’agente.
Nella foto in alto, la scena dell’incidente sull’autostrada 401 all’altezza di Whitby