Canada

L’accogliente Canada potenzia le deportazioni

OTTAWA – Il governo federale ha intenzione di proporre nuove regole sull’asilo per favorire deportazioni più rapide: secondo quanto riferisce Global News, infatti, i Liberali vorrebbero apportare modifiche al sistema di richiesta di asilo del Canada che potrebbero accelerare il processo di espulsione dal Paese per i richiedenti asilo respinti. Gli emendamenti proposti, secondo Global News, sono stati “annunciati in sordina” due settimane fa nel bilancio federale 2024 ed arrivano mentre il Canada si trova a dover gestire un numero record di richiedenti asilo.

“Il Bilancio 2024 propone inoltre di introdurre modifiche alla legge sull’immigrazione e sulla protezione dei rifugiati per semplificare e snellire il processo di richiesta di risarcimento a sostegno di decisioni più rapide e allontanamenti più rapidi”, si legge negli emendamenti citati da Global News. che pubblica anche un comunicato dell’Immigration, Refugees and Citizenship Canada (IRCC): le nuove misure “miglioreranno l’efficienza del sistema di asilo senza compromettere l’equità o la compassione per coloro che necessitano di protezione”.

“Ogni volta che sentiamo il governo pronunciare la parola ‘snellire’, sappiamo sempre che i diritti delle persone stanno per essere sacrificati sull’altare dell’efficienza amministrativa”, commenta l’avvocato Chantal Desloges, legale che si occupa di immigrazione e rifugiati.
Da marzo di quest’anno, secondo l’IRB (Immigration and Refugee Board), 46.736 persone hanno presentato domanda di asilo in Canada. Si tratta di un aumento del 62% rispetto allo stesso periodo del 2023, mentre l’arretrato ammonta a 186.000, secondo l’agenzia. E con l’aumento del numero dei richiedenti, aumentano anche i tempi di attesa per i richiedenti asilo e possono volerci anni prima che i casi vengano analizzati dall’IRB.

Ottawa ha promesso 743,5 milioni di dollari in cinque anni alla CBSA, all’IRCC e all’IRB per cercare di far fronte all’arretrato di 186.000 richieste di asilo. Solo lo scorso anno ne sono state presentate più di 141.000. “L’IRB dispone delle risorse necessarie per gestire 50.000 richieste di accettazione all’anno”, ha affermato l’avvocato specializzato in immigrazione e rifugiati Warren Creates. “Non hanno le risorse per i 140.000 arrivati ​​l’anno scorso. … Per restare a galla, hanno bisogno di triplicare i loro budget e le loro aggiudicazioni”.

Quanto alle espulsioni, la Canada Border Services Agency (CBSA) a febbraio ha emesso più di 28.000 “mandati attivi” nei confronti di “richiedenti rifugiati respinti”. Chissà cosa ne pensano, quei 28mila, dello slogan “Welcome to Canada” che campeggia in una delle pagine del sito dell’IRCC (nella foto sopra, da https://www.canada.ca/en/immigration-refugees-citizenship/services/new-immigrants.html).

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