TORONTO – Le elezioni democratiche tipicamente mettono alla prova il livello di responsabilità svolto da chi governa. Siamo a pochi giorni soltanto dall’inizio delle elezioni provinciali dell’Ontario e già sono emersi diversi temi che potrebbero determinarne l’esito. Per gli elettori della GTA nessuno di questi è “locale”.
Comunque, il nostro team di giornalisti se ne occupa quotidianamente. Inoltre, ci sono organizzazioni che “tracciano” come le risposte ai sondaggisti si traducono in intenzioni di voto a livello locale.
Questi “aggregatori di sondaggi” fanno un lavoro ragionevolmente buono, più o meno con un margine di errore (6%), nel dividere i collegi elettorali lungo le linee di quelli che potrebbero rivelarsi i risultati finali. Da ciò, loro e noi, teniamo traccia di ciò che può accadere in circoscrizioni elettorali specifiche.
Ciò suggerisce che solo poche corse, delle 124 disponibili in Ontario, potrebbero avere impatto sull’esito della campagna. Ci stiamo concentrando su questi distretti incerti e su quelli in cui una consistente popolazione italiana autoidentificata come tale può invertire la tendenza. Questi non si trovano tutti nell’area di Toronto, come indica il grafico in fondo all’articolo.
Da tenere d’occhio, nella zona col prefisso telefonico 416, sono quelli in cui il deputato (l’MPP) uscente non cerca la rielezione. L’esito nei distretti Eglinton-Lawrence e York South Weston-Etobicoke potrebbe quindi essere molto incerto. Gli MPP in carica, entrambi della formazione PC, non si ripresentano all’elezione.
Mancano solo tre settimane alla fine della campagna elettorale. Non tutti i partiti hanno nominato l’intero gruppo di candidati. Non c’è molto tempo rimasto per avere un impatto. Può far pendere l’ago della bilancia la presenza del Leader, o la notorietà del singolo candidato o la campagna pubblicitaria di ciascun Partito e l’attenzione che questi riservano alle “componenti comunitarie degli elettori”.
Nelle ultime elezioni, solo il 43% degli aventi diritto si è preso la briga di votare. Gli italiani hanno una tradizione di voto. Vediamo.
Articolo, ricerche e grafica di Priscilla Pajdo, con fondi dell’Heritage Canada’s Intership Program