TORONTO – Bonnie Crombie è la nuova leader del Partito Liberale dell’Ontario. La sindaca di Mississauga – incarico che lascerà solo a gennaio – ha battuto il deputato liberale Nate Erskine-Smith, il deputato liberale ed ex ministro del gabinetto provinciale Yasir Naqvi e l’ex deputato liberale e attuale membro del caucus provinciale Ted Hsu in una convention della leadership liberale dell’Ontario che ha attraversato tre turni di conteggio delle schede.
L’obiettivo principale della Crombie è quello ovviamente di risollevare un partito ridotto ai minimi termini nelle ultime due tornate elettorali sotto la guida dell’ex premier Kathleen Wynne prima e dell’attuale sindaco di Vaughan Steven Del Duca. Attualmente il Partito Liberale detiene appena 7 seggi a Queen’s Park e non gode nemmeno dello status di partito ufficiale.
“Abbiamo costruito questa grande e forte squadra liberale e ora, odio dirvelo, ma dobbiamo scavare un po’ più a fondo”, ha dichiarati alla folla della convention della leadership nel suo discorso di vittoria.
“Lo sapete il perché: Doug Ford e i suoi conservatori ci daranno la caccia da un momento all’altro, quindi dobbiamo essere pronti. Dobbiamo essere pronti a lavorare ancora più duramente, ma insieme… Ford e i suoi compari sono stati gli avversari nel nostro mirino per tutta questa campagna”.
Crombie ha detto che vuole vedere attraverso i bilanci delle regioni di Mississauga e Peel, quindi prevede di dimettersi da sindaco “all’inizio del nuovo anno”. Finora è indecisa se cercherà un seggio nella legislatura o se si limiterà a guidare il partito senza entrare nella legislatura provinciale.
Crombie è stata eletta sindaca di Mississauga nel 2014. In precedenza è stata consigliere comunale e prima ancora è stata deputata liberale nell’area di Mississauga. I liberali avevano fatto sapere che la corsa alla leadership aveva visto i candidati iscrivere un numero record di membri, con più di 100.000 persone aventi diritto a votare per il nuovo leader, rispetto alle 44.000 e alle 38.000 delle due precedenti competizioni.
Ma solo una frazione degli iscritti ha votato lo scorso fine settimana: solo 22.827 persone hanno espresso la loro preferenza. Il partito ha osservato che l’affluenza alle urne è stata superiore ai 12.988 liberali dell’Ontario che hanno votato nella corsa alla leadership del 2020 e più dei 19.438 del 2013. Gli aventi diritto hanno votato utilizzando schede classificate e i punti sono stati assegnati in base a un sistema ponderato. Hsu si è assicurato il minor numero di punti nel primo turno di votazioni ed è stato escluso dal ballottaggio per il secondo turno. Naqvi ha poi abbandonato il ballottaggio per il terzo turno, lasciando i contendenti finali a Crombie ed Erskine-Smith. Naqvi ed Erskine-Smith avevano esortato i loro sostenitori a classificarsi al secondo posto, e il conteggio finale ha confermato una votazione equilibrata: 6.911 per Crombie contro i 6.029 di Erskine-Smith.
In alto, Bonnie Crombie celebra la vittoria alla convention (foto: X @BonnieCrombie)