TORONTO – Cambiano i suonatori ma la musica è sempre quella, recita un vecchio detto italiano che ben si adatta a due “suonatori” canadesi: l’ex premier dell’Ontario Kathleen Wynne e l’attuale premier Doug Ford, entrambi “campioni di spesa pubblica” nonostante l’opposta collocazione politica.
È quanto emerge da un nuovo studio del Fraser Institute, secondo il quale il premier Ford ed i Conservatori Progressisti, dopo avere accusato per anni la Wynne ed i Liberali di “spese sconsiderate” quando erano al potere, stanno in realtà facendo la stessa cosa. Se non peggio.
“Nonostante le promesse di essere più prudente dal punto di vista fiscale rispetto al suo predecessore, il governo Ford ha sostanzialmente continuato le tendenze di spesa del governo Wynne che lo aveva preceduto”, afferma il coautore dello studio Ben Eisen nel rapporto, intitolato “Ontario Premiers and Provincial Government Spending, 2024” (che potete leggere integralmente qui: ontario-premiers-and-provincial-govt-spending-2024).
Il dossier del Fraser Institute rileva infatti che il governo Ford ha registrato il secondo e il terzo livello più alto di spesa media pro capite tra tutti i governi dell’Ontario dal 1965 (tutti i numeri sono adeguati all’inflazione e alla crescita della popolazione ed escludono i pagamenti degli interessi sul debito in modo che i risultati siano coerenti nel tempo).
Il livello più alto di spesa pro capite si è verificato durante il governo liberale di Dalton McGuinty nel 2010 con 12.305 dollari, mentre il secondo ed il terzo più alto erano sotto il governo Ford durante la pandemia di Covid-19 nel 2020 a $ 12.227 e nel 2021 a $ 12.081.
Ma anche escludendo le spese legate alla pandemia, rileva lo studio, il governo Ford ha comunque registrato il secondo e il terzo anno più alto di spesa provinciale pro capite dal 1965, pari a 11.294 dollari nel 2018 e 11.310 dollari nel 2021. I due anni più alti di spesa pro capite per programma di Ford hanno superato anche l’anno più alto di Wynne, pari a 11.101 dollari nel 2017. “La spesa pro capite – spiega il rapporto — è aumentata da 11.101 dollari nell’ultimo anno fiscale del governo Wynne (2018) a 11.163 dollari nel 2022” sotto il governo Ford.
Secondo lo studio, inoltre, i tassi di crescita medi annuali della spesa pro capite da parte dei governi Wynne e Ford sono quasi identici, pari allo 0,3% per Ford e allo 0,4% per il governo Wynne.
Non solo: quando Ford esd i Conservatori Progressisti sconfissero la Wynne ed i Liberali, nel 2018, il debito netto dell’Ontario ammontava a circa 337 miliardi di dollari, che secondo il partito di Ford all’epoca aveva gravato sui contribuenti dell’Ontario come il più grande debito non nazionale in tutto il mondo; oggi, dopo sei anni sotto Ford, il debito netto dell’Ontario è stimato a 439 miliardi di dollari ed è in procinto di raggiungere i 459 miliardi di dollari nel 2025 ed i 474 miliardi di dollari nel 2026.
Come dire, usando un altro “motto” italiano: da che pulpito è venuta la predica…
Nelle foto in alto, Doug Ford e Kathleen Wynne (dai rispettivi profili Twitter X – @fordnation e @Kathleen_Wynne)
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