TORONTO – I dati resi pubblici dalla polizia di Toronto non sono di certo incoraggianti. Le sparatorie a Toronto durante la prima metà dell’anno sono aumentate del 58 per cento rispetto all’anno scorso, mentre il numero di sparatorie mortali è salito da 16 nella prima metà del 2023 a 28 finora nel 2024.
Un trend che parla chiaro. “Ci impegniamo a fare tutto il possibile per mantenere la nostra città sicura” ha affermato il Chief della polizia di Toronto Myron Demkiw (nella foto sopra).
Ma anche se le forze dell’ordine assicurano il loro impegno per contenere questo trend, non si può negare che i cittadini si sentano meno tranquilli. Quel che preoccupa sempre di più è il coinvolgimento dei giovani che abbracciano la violenza senza porsi troppe domande.
In particolare è proprio la partecipazione dei ragazzi nei crimini violenti ad essere in crescita. La polizia ha affermato, che finora quest’anno, gli arresti di giovani con armi da fuoco sono aumentati del 75 per cento rispetto allo stesso periodo del 2023, con 114 arresti quest’anno, rispetto ai 65 dell’anno precedente. “È molto preoccupante quando un giovane decide di prendere in mano un’arma da fuoco e premere il grilletto”, ha affermato Demkiw.
Il chief della polizia ha inoltre invitato tutti i livelli di governo ad affrontare il problema della violenza giovanile “molto prima che un giovane prenda la decisione di farsi coinvolgere in in attività criminali”.
La violenza armata è una questione incredibilmente complessa e sfaccettata che affligge le società in tutto da mondo da decenni e che ora registra un costante e pericoloso aumento. Il contesto sociale in cui crescono gli individui svolge un ruolo significativo nel modellare il loro comportamento. Crescere nei quartieri con alti tassi di povertà, criminalità e attività di gang aumenta la probabilità di esposizione alle armi da fuoco e coinvolgimento.
“L’aumento della violenza che abbiamo visto perpetrata dai giovani nelle nostre comunità deve essere affrontato in modo adeguato. Solo una risposta a monte, guidata dalla comunità, avrà successo e si dimostrerà efficace”, ha affermato lo scorso mese il direttore responsabile del Toronto Youth Cabinet, l’organismo ufficiale a sostegno dei giovani della città Stephen Mensah.
Ma mentre gli spari con armi da fuoco e le sparatorie mortali sono entrambi in salita, Demkiw fa notare che la maggior parte delle sparatorie segnalate a Toronto non sono mortali e non colpiscono necessariamente la vittima.
“La polizia continua a impegnarsi per ridurre la violenza armata a Toronto – ha assicurato il Chief – ci focalizziamo sulle indagini e nell’assicurare i responsabili alla giustizia”.
