Toronto

Il mercato immobiliare
ha superato la crisi:
prezzi e vendite
in aumento a Toronto

TORONTO – Il mattone torna a tirare a Toronto e dintorni. La conferma arriva da un’istantanea scattata dal rapporto mensile del Toronto Regional Real Estate Board (TRREB) presentato ieri nel quale si mette in luce come ad aprile ci sia stato un aumento corposo sia sul fronte delle compravendite sia su quello dei prezzi medi. Certo – avverte l’agenzia – se su base mensile i segnali sono incoraggianti e indicano una sostanziale ripresa del mercato immobiliare, su base annuale il piatto ancora piange, visto che il rapporto tra i volumi di vendita e tra i prezzi medi di dodici mesi fa è ancora nettamente in deficit.

Ma andiamo con ordine. Secondo l’analisi del TRREB, il mese scorso nella Greater Toronto Area hanno cambiato propietario 7.531 abitazioni, con un aumento su base mensile del 9 per cento rispetto a quanto registrato a marzo. Su base annua, invece, siamo ancora in territorio nettamente negativo, con un meno 5.2 per cento rispetto allo stesso mese del 2022.

Questo tipo di dinamica viene replicata anche sul fronte dei prezzi medi delle case nella GTA. Stando al rapporto del Toronto Regional Real Estate Board, il costo medio di un’abitazione ad aprile ha raggiunto quota 1.153.269 dollari, con un aumento su base mensile del 4 per cento rispetto ai prezzi registrati a marzo, quando il livello medio si era stabilizzato sui 1.108.499 dollari. Su base annua assistiamo a una nuova contrazione del valore medio, pari a un meno 7,8 per cento.

“In linea con le previsioni di TRREB – ha dichiarato il presidente della Regional Real Estate Board Paul Baron – e i recenti risultati dei sondaggi sui consumatori, stiamo assistendo a un graduale miglioramento delle vendite e del prezzo medio di vendita. Molti acquirenti hanno fatto i conti con costi di finanziamento più elevati e stanno approfittando dei prezzi di vendita più bassi rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso. Il problema che va avanti non sarà la domanda di alloggi di proprietà, ma piuttosto la capacità di soddisfare questa domanda con un’offerta adeguata. Questa è una questione politica che richiede uno sforzo sostenuto da parte di tutti i livelli di governo”.

“Poiché la domanda di alloggi di proprietà è aumentata rispetto all’offerta – gli ha fatto eco ha dichiarato Jason Mercer, Chief Market Analyst di TRREB – stiamo assistendo a una rinnovata pressione al rialzo sui prezzi delle case. Per un breve periodo di tempo, i maggiori costi di finanziamento hanno superato l’impatto dell’offerta limitata di alloggi nella GTA. La rinnovata concorrenza tra gli acquirenti sta ancora una volta puntando i riflettori sulla persistente mancanza di inserzioni e sul conseguente impatto sulla convenienza”. “La mancanza di accessibilità economica nei mercati delle proprietà GTA – ha poi aggiunto John DiMichele, CEO di TRREB . e degli alloggi in affitto è stata ben documentata. Inoltre, le famiglie che devono affrontare forti aumenti dei prezzi di beni e servizi di base hanno dovuto prendere decisioni difficili per adattarsi. È tempo che anche i governi facciano scelte difficili. In media, ogni dollaro che una famiglia guadagna nella prima metà dell’anno va alle tasse. I governi devono fornire più valore per ogni dollaro di tasse che raccolgono e dovrebbero cercare modi per ridurre gli oneri fiscali andando avanti “.

Negli ultimi dodici mesi le dinamiche del mercato immobiliare sono state pesantemente influenzate dalle politiche monetarie adottate da Bank of Canada per frenare l’ondata inflazionistica che ha colpito il Canada, così come gli altri Paesi occidentali, dal marzo del 2022. Gli otto ritocchi consecutivi apportati al tasso di sconto hanno fatto aumentare i tassi d’interesse, con conseguenze significative sui mutui a tasso variabile e sulle altre forme di prestito creditizio.

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