Canada

Ancora scontro sul piano farmaci, liberali in difficoltà nei nuovi sondaggi

TORONTO – Non si sono ancora spenti gli echi delle polemiche sul Budget federale che a Ottawa si apre un nuovo fronte. Terreno di scontro, questa volta, è il Pharmacare voluto dal governo guidato da Justin Trudeau: il Piano sui farmaci è stato infatti pesantemente attaccato da Pierre Poilievre che ha ribadito come, in caso di vittoria, il suo esecutivo potrebbe cancellare completamente la riforma che sta alla base dell’accordo di legislatura siglato dal Partito Liberale e dell’Ndp. Ma non solo. il leader conservatore ha rincarato la dose, non impegnandosi a confermare – sempre in caso di vittoria alle prossime elezioni – altri programmi lanciati dal governo grit negli ultimi anni, come quello sugli asili nido e il Piano di copertura dentistisca universale. Insomma, Poilievre è pronto a smantellare, pezzo dopo pezzo, tutte le riforme introdotte da Trudeau, tenendo anche conto che il leader conservatore ha intenzione di eliminare completamente la Carbon Tax.

Secondo il leader conservatore, molti canadesi hanno già accesso alla copertura farmaceutica attraverso piani garantiti dal datore di lavoro, con benefici a suoi dire migliori rispetto a quelli garantiti da governo. Un rapporto del Conference Board of Canada del 2022 ha rilevato che circa 24,6 milioni di canadesi sono già iscritti a piani farmaceutici privati. Altri milioni di persone – per lo più a basso reddito, bambini e anziani – hanno accesso ai programmi provinciali.

Poilievre ha affermato che il disegno di legge sull’assistenza farmaceutica “vieterebbe” i piani privati “e richiederebbe di passare a un piano del governo federale”. “Questo vi farà stare peggio a costi più elevati per i contribuenti canadesi”, .

Non esiste un divieto del genere nella legislazione farmaceutica. Mentre promette di espandere il programma ad un certo punto, il governo si offre solo di coprire i contraccettivi e alcuni trattamenti per il diabete nelle province e nei territori che firmano accordi con Ottawa.

Sulla questione è intervenuto il ministro della Sanità, che ha attaccato duramente il leadr tory accusandolo di giocare con la salute dei canadesi per motivi meramente politici.

Mark Holland ha detto che Poilievre sta “mentendo” sul programma farmaceutico perché “non vuole avere una conversazione sulla contraccezione”. “Inventa questi falsi argomenti sullo spostamento dell’assicurazione. È disonesto. Cerca di spaventare la gente.

“Poilievre “inventa una falsa argomentazione perché vuole che le persone non sperino di essere in grado di ottenere i farmaci che non possono permettersi, o le medicine riproduttive di cui hanno bisogno”.

Nel frattempo per Trudeau continuano ad arrivare cattive notizie dai sondaggi. Secondo il portale 338canada.com, che aggrega tutti gli ultimi sondaggi e fornisce proiezioni sui seggi, se si votasse in questo momento i conservatori conquisterebbero una netta maggioranza con 206 seggi, mentre i liberali non andrebbero oltre la vittoria in appena 72 circoscrizioni. Male, anzi malissimo l’Ndp, che porterebbe alla House of Commons solamente 20 deputati, mentre il Bloc Qubecois vincerebbe in 38 distretti.

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