Il Covid-19 in Italia

In Italia 23.904 nuovi contagiati
e 467 vittime

ROMA – Sono sempre alti i numeri della pandemia di Covid che continua ad imperversare in Italia. Sono stati infatti 23.904 i neo positivi al test del coronavirus, nelle ultime 24 ore, secondo i dati diffusi dal ministero della Salute. Si sono invece registrate altre 467 persone che sono decedute a causa delle complicazioni generate dalla malattia polmonare. Su tutto il territorio nazionale sono stati 351.221 i tamponi molecolari e antigenici effettuati nelle ultime 24 ore, con il tasso di positività che è salito al 6,8%, in aumento del 1,5% rispetto a martedì, quando era al 5,3%.

Sono intanto 3.710 i pazienti ricoverati nei reparti ospedalieri di terapia intensiva Covid, sei in meno di ieri nel saldo giornaliero tra entrate e uscite, mentre gli ingressi giornalieri in rianimazione sono stati 283. Nei reparti ordinari di malattie infettive sono invece ricoverate 29.180 persone malate di Covid, in calo di 51 unità rispetto alla giornata precedente.

Ed è boom di nuovi contagi in Sicilia. Dopo la mancata comunicazione dei dati di martedì – seguita all’inchiesta della procura di Trapani sui dati falsi diffusi dall’assessorato regionale alla Salute – la Sicilia ha registrato ieri 2.904 nuovi casi di contagio in 48 ore. In totale nell’isola ci sono 19.920 positivi – 2.530 in più in due giorni – e di questi 891 sono ricoverati in regime ordinario, 140 in terapia intensiva e 18.889 in isolamento domiciliare. Sono stati invece 21 i morti, in Sicilia, e 380 i pazienti ieri dimessi o guariti.

Nel frattempo, sul fronte dell’immunizzazione, sono 10.018.265 le dosi di vaccino anti-Covid somministrate complessivamente, in Italia, dall’inizio della campagna ad oggi. 11.247.180 il totale dei vaccini distribuiti in Italia, con le somministrazioni che raggiungono così l’89% delle forniture tra prime e seconde dosi. Ad essere maggiormente vaccinate risultano essere le donne, ossia 5.980.588 in totale, rispetto agli uomini che sono stati sino ad ora 4.037.677 a farsi inoculare. La fascia d’età che ha avuto finora maggior accesso alle vaccinazioni è quella che comprende i cittadini tra gli 80 e gli 89 anni, ossia 3.000.302 in tutto, seguita a distanza da quella dei 50-59enni che sono stati in 1.637.552 a ricevere il vaccino.

“Dieci milioni di dosi di vaccino, ma dobbiamo ancora accelerare” ha commentato la notizia il ministro della Salute, Roberto Speranza.

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