Toronto

Chow: “Non tagliamo i servizi, li potenziamo”

TORONTO – Dopo le town hall telefoniche della scorsa settimana e gli incontri organizzati dall’amministrazione cittadina, è tempo di tirare le somme per il sindaco di Toronto, Olivia Chow, alle prese con il Budget 2024.

Ieri, in conferenza stampa insieme al capo dei vigili del fuoco Matthew Pegg nella stazione dei pompieri a Riverdale, la prima cittadina – rispondendo alle domande dei giornalisti sul Budget 2024 – ha esordinato ricordando di avere “ereditato un disastro finanziario, dovendo far fronte ad un deficit di 1,8 miliardi di dollari. Potrei ripetere ciò che hanno fatto i sindaci del passato: tagliare i servizi o tagliare i fondi destinati all’emergenza; oppure, potrei proteggerli e migliorarli”, ha detto, passando quindi ad elencare alcuni numeri: il Budget 2024 include soldi per altri 52 vigili del fuoco, più ispettori dei vigili del fuoco ed operatori dei servizi di emergenza sanitaria, nonché 63 ulteriori membri del personale in prima linea e di supporto per i Toronto Paramedic Services e soldi per il nuovo Toronto Community Crisis Service per aiutare le persone in difficoltà.

La prima cittadina ha aggiunto che ci sono anche più soldi nel budget per la polizia di Toronto, ma è di 12,6 milioni di dollari in meno rispetto a quanto approvato dal Toronto Police Services Board nella richiesta di budget votata nello scorso mese di dicembre. Una decisione, com’è noto, già contestato dal Chief Myron Demkiw che la scorsa settimana è intervenuto in consiglio facendo presente come i tagli proposti mineranno l’efficienza del corpo di polizia che non sarà in grado – a causa di mancanza di poliziotti – a tenere testa al tasso di criminalità in costante aumento.

“Permettetemi di mettere le cose in chiaro – ha replicato, ieri, la Chow – : la polizia di Toronto riceve milioni di dollari in più sul budget, non ci sono tagli”, ha detto, riferendosi all’aumento complessivo rispetto al 2023.

Ma il Budget 2024 non ha generato malumori solo nella polizia: l’intera cittadinanza è preoccupata per la proposta di aumento delle tasse di proprietà al 10,5 per cento per far fronte al buco di bilancio: un aumento che potrebbe diventare del 16,5 per cento nel caso in cui il governo federale non stanziasse 250 milioni di dollari per i rifugiati.

E proprio su quest’ultimo punto, la prima cittadina ha annunciato che mercoledì incontrerà il ministro federale della Pubblica Sicurezza, delle Istituzioni Democratiche e degli Affari Intergovernativi, Dominic Leblanc, per parlare del tipo di sostegno di cui Toronto ha bisogno. “Le cose buone richiedono tempo. Abbiamo ancora tempo”, ha detto la Chow. “Il mio budget non uscirà prima del 1° febbraio”. E poi ha concluso: “Ho parlato sia con il governo federale che con quello provinciale per dire ‘guardate, guardate tutti i problemi e le sfide che dobbiamo affrontare e che le altre città non hanno’. E l’ho detto a tuytti, in modo che ci sostengano ancora di più”.

Adesso la prima cittadina dovrà concludere l’iter, portando il Budget 2024 in Consiglio Comunale per l’approvazione definitiva.

Nella foto in alto: il sindaco di Toronto , Olivia Chow (da Twitter X – @MayorOliviaChow)

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