La lettera

“È stato devastante e umiliante,
non riesco ancora a crederci”

TORONTO – Sono ancora scioccati gli studenti e gli insegnanti della Laurentian University all’indomani del taglio di 69 corsi e dello smantellamento dell’intero programma di Italian Studies. La delusione è immensa come si può dedurre dalla lettera inviata al Corriere dalla presidente del dipartimento Diana Iuele Colilli.

La situazione ha avuto una svolta drastica. Non avrei mai pensato che sarei stata licenziata pubblicamente, assieme ad altri 22 miei colleghi, durante una video-chiamata su zoom. È stato assolutamente devastante e umiliante.

La nostra vicepresidente ha letto un comunicato con il quale ci ha informato che il 15 maggio è la data in cui noi (e il nostro programma) usciremo di scena. A quel punto ci ha trasferiti a un dipendente delle risorse umane ed ha lasciato la riunione. Tutto questo ha richiesto 15 minuti. Una carriera lunga 35 anni si è conclusa in 15 minuti. Non riesco ancora a crederci.

Quando mio marito, Paul (che è stato per 35 anni professore di italiano alla LU) è morto tre anni fa, Laurentian ha trattato me e il mio dipartimento in modo orribile, ma il comportamento adottato adesso è ancora peggio. Nessuna empatia di sorta.

Grazie per tutto quello che al Corriere avete cercato di fare per noi. Apprezzo davvero i vostri sforzi. Spero di contattarvi in futuro quando gli animi si saranno calmati per poter avere il vostro aiuto nella promozione di altri eventi culturali italiani in cui sono coinvolta per mezzo della mia comunità.

Cordiali saluti,

Diane Iuele Colilli

More Articles by the Same Author: