TORONTO – Migliaia di famiglie di Toronto possono tirare un sospiro di sollievo. Lunedì non ci saranno interruzioni alle lezioni in classe per gli studenti delle scuole elementari cattoliche a Toronto.
La vertenza sindacale in corso tra il Toronto Elementary Catholic Teachers (TECT) e il Toronto Catholic District School Board (TCDSB) ha spinto il TECT a notificare formalmente il 25 gennaio lo sciopero che sarebbe dovuto iniziare oggi 31 gennaio.
Tuttavia, nel tardo pomeriggio di venerdì, Julie Altomare-DiNunzio, presidente del TECT, ha rilasciato una dichiarazione ufficiale affermando di aver deciso di non portare avanti lo sciopero previsto. “Come dimostrazione di buona fede e come risultato di un dialogo costruttivo con il TCDSB, gli insegnanti delle elementari di Toronto hanno deciso di sospendere la nostra completa interruzione dell’insegnamento”, ha affermato la presidente del TECT.
Altomare-DiNunzio ha quindi ringraziato i genitori, gli studenti e le comunità per la loro continua “pazienza e comprensione”. Il sindacato locale sostiene di essere “impegnato a garantire i migliori ambienti di apprendimento possibili per i nostri studenti” e ha chiesto il supporto della comunità in quanto TECT lavora con il TCDSB per “raggiungere un accordo equo che supporti i bisogni dei nostri insegnanti e studenti”.
A seguito della dichiarazione del TECT, il TCDSB ha inviato un messaggio alle famiglie in cui affermava il suo “continuo impegno in un dialogo continuo e costruttivo” e di “continuare ad impegnarsi per raggiungere un contratto collettivo equo e giusto con TECT”.
Sfortunatamente, la controversia di lavoro tra le due parti persiste senza una risoluzione in vista. Ciò potrebbe significare che TECT potrebbe decidere nuovamente di dare il via a uno sciopero in qualsiasi momento in futuro. Il sindacato locale, che rappresenta quasi 5.000 insegnanti in oltre 100 scuole cattoliche, lavora senza contratto dal 2019.
Comprendendo come una potenziale completa interruzione del lavoro potrebbe avere un impatto su migliaia di famiglie, il TCDSB ha affermato che “continuerà a chiedere al TECT di fornire un preavviso di cinque giorni su quali scuole saranno interessate e quando”. Questa è una piccola consolazione per gli studenti e le famiglie che hanno subito così tante interruzioni delle lezioni negli ultimi due anni di pandemia.
(traduzione in Italiano a cura di Mariella Policheni)