TORONTO – Si sono conclusi nelle scorse settimane i cicli di lezioni informatiche per anziani della comunità italiana a Vaughan, iniziati in maggio e promossi dall’Associazione Nazionale Alpini Gruppo Autonomo Vaughan nell’ambito del progetto “Alpini For Seniors Technological Networking Project”.
“All’inizio – spiega all’agenzia di stampa CNMNG News Danilo Cal, capogruppo degli Alpini Autonomi di Vaughan – rispettando le restrizioni, le lezioni sono state condotte on-line alla sera via zoom per tre gruppi. Ai primi due corsi hanno partecipato soci alpini e simpatizzanti con le rispettive mogli, poi si è aggiunto un gruppo del Club Trentino con partecipanti della GTA ma anche di Ottawa e Montreal. In settembre sono iniziati quattro cicli di lezioni in classe al Centro Veneto con due gruppi separati in orari diversi: hanno partecipato anziani friulani, veneti, un laziale ed un lucano, trentini, abruzzesi e tre alpini del gruppo di North York”.
In totale alle lezioni hanno partecipato 72 persone che hanno anche sviluppato rapporti di amicizia tra di loro.
Entusiastici i commenti dei partecipanti. “Grazie agli insegnamenti di Danilo e Loretta Cal – dicono Gemma ed Eddy – siamo riusciti a tenerci in contatto con tutta la famiglia e soprattutto con i nostri famigliari in Italia e in America”. “Il corso ci ha aperto un sistema di comunicazione che, come anziani, non conoscevamo ancora” aggiungono Primo e Daniella. “Grazie agli Alpini di Vaughan – sottolinea Decimo – per un corso utilissimo in questi tempi di isolamento”. E poi Isabel e Mario: “Abbiamo imparato come usare questa tecnologia per comunicare con amici e famigliari”. Infine, Don Vitaliano: “Applaudo gli alpini Gruppo Vaughan per l’iniziativa . Il loro buon esempio essere imitato anche da altri gruppi”. “Ringraziamo – conclude Danilo Cal – il governo federale canadese e ‘New Horizons for Seniors’ che ci hanno in parte finanziato il programma dando così la possibilità agli anziani di partecipare gratuitamente alle lezioni, che continueremo anche nel 2022”.
Nella foto in alto, alcuni dei partecipanti sotto il capannone del Centro Veneto