TORONTO – L’aveva annunciato in occasione di un’intervista rilasciata al nostro quotidiano, durante una visita in redazione a Toronto (potete rileggerla qui: Intervista all’onorevole Christian Di Sanzo: “Le mie iniziative per gli Italiani all’estero”/). A distanza di pochi mesi, quell’annuncio si è concretizzato: durante l’esame della Legge di Bilancio, l’Onorevole Christian Di Sanzo, eletto in Nord e Centro America per il Partito Democratico, ha presentato, insieme ai colleghi del Pd, un ordine del giorno per impegnare il governo italiano a riconoscere la possibilità dell’iscrizione volontaria al servizio sanitario nazionale anche agli Italiani all’estero residenti nei paesi non appartenenti all’Unione Europea o all’area EFTA.
Ad oggi, chi risiede in questi Paesi ha infatti diritto solo a 90 giorni per le sole prestazioni di emergenza, e solo in caso non sia in possesso di una assicurazione pubblica o privata.
“Si tratta di una misura di giustizia e umanità – dichiara il deputato – : quello che ho chiesto col mio ordine del giorno è di dare accesso, anche agli italiani iscritti all’AIRE, all’iscrizione volontaria al servizio sanitario nazionale, tramite pagamento di un contributo di partecipazione proporzionale al reddito complessivo guadagnato. Questa misura è già esistente per molte categorie di cittadini non italiani che risiedono in Italia, ma non sono obbligati a iscriversi al servizio sanitario nazionale: si tratta quindi di estendere – spiega ancora l’Onorevole Di Sanzo – una misura già esistente anche ai cittadini iscritti all’AIRE”.
“L’ordine del giorno presentato è stato approvato quasi all’unanimità dalla Camera dei Deputati – prosegue l’Onorevole Di Sanzo – e l’approvazione di questo ordine del giorno marca un giorno storico: è infatti, la prima volta che, in linea di principio, viene riconosciuto dal Parlamento il diritto all’assistenza sanitaria agli Italiani all’estero, e quindi la possibilità di vedersi assegnato un medico di base e di poter accedere alle cure specialistiche, tramite pagamento di un contributo di partecipazione.”
“Ma non illudiamoci – tiene a sottolineare il deputato – perché questa è solo una enunciazione di principio: la strada per arrivare ad una legge è ancora lunga, ma oggi, grazie alla mia iniziativa, si è compiuto un primo passo importante, perché dopo tanti anni di rivendicazioni questo principio è stato finalmente riconosciuto. Spero quindi che l’approvazione di questo ordine del giorno possa spingere la mia proposta di legge in Parlamento, la cui approvazione permetterebbe la copertura sanitaria completa anche agli Italiani iscritti all’AIRE, attraverso il pagamento di un contributo annuale”, conclude il parlamentare.
Nella foto in alto: l’Onorevole Christian Di Sanzo, eletto in Nord e Centro America per il Partito Democratico
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