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Presepi da tutto il mondo in mostra in Vaticano

CITTÀ DEL VATICANO – C’è il presepe nipponico, fatto con la carta giapponese, i kimono di seta e le stuoie di tatami. E poi quello brasiliano, realizzato con le fibre di cocco e di banana. Ma anche quello napoletano, in legno e corteccia. Si preannuncia particolarmente originale la settima edizione dell’Esposizione Internazionale “100 Presepi in Vaticano”, una mostra che raccoglie opere realizzate da artisti di tutto il mondo, che hanno espresso la propria creatività nella rappresentazione delle scene della Natività.

Molte delle opere presenti sono ispirate al tema della “Speranza che non delude”, dal titolo della Bolla d’Indizione dell’Anno Santo (potete leggerla qui, in Italiano: SPES NON CONFUNDIT): la mostra si svolge infatti, quest’anno, in concomitanza con l’Apertura del Giubileo 2025 ed è una delle tappe della rassegna “Giubileo è Cultura”.

L’inaugurazione della mostra, aperta a tutti, si terrà domenica 8 dicembre alle ore 16 presso il Colonnato di sinistra del Bernini, in Piazza San Pietro a Roma (nella foto sopra, dal sito ufficiale www.100presepi.va/it.html), dove, come ormai da tradizione, è allestita l’attesissima esposizione visitata ogni anno da decine di migliaia di persone provenienti da tutto il mondo.

“Questo scenario unico inserisce i numerosi presepi, vere opere d’arte, in una cornice che invita ancor di più il visitatore a stupirsi davanti alla tradizionale scena della Natività di Gesù ed a preparare il cuore per l’imminente inizio del Giubileo, previsto per il 24 dicembre 2024, vigilia di Natale”, si legge nel sito ufficiale dell’evento.

L’esposizione verrà inaugurata da monsignor Rino Fisichella, pro-prefetto del Dicastero per l’Evangelizzazione, e responsabile dell’organizzazione del Giubileo, insieme ad alcuni membri del Dicastero ed una rappresentanza del Comune di Roma Capitale, in collaborazione con il quale è stata realizzata la mostra.

La cerimonia sarà allietata dal concerto di brani natalizi del Coro della Scuola di Musica della Scuola Francese Chateaubriand di Roma e dalla banda musicale del Corpo della Gendarmeria dello Stato Città del Vaticano, che accompagnerà l’evento con alcuni brani ufficiali, rendendo ancora più suggestiva l’iniziativa.

Ma torniamo ai presepi: quest’anno ne saranno esposti 125, provenienti da vari Paesi europei, come Francia, San Marino, Croazia, Polonia, Germania, Ungheria, Repubblica Ceca, Slovacchia, Slovenia, Spagna, e del mondo, come Stati Uniti, Costa Rica, Venezuela, Brasile, Mali, Giappone, Filippine, Taiwan, Paraguay.

Molte di queste Nazioni sono rappresentate dalle rispettive Ambasciate presso la Santa Sede, che si sono incaricate di promuovere l’evento nei propri Paesi. Tra queste le Ambasciate di Francia, San Marino, Croazia, Polonia, Ungheria, Slovacchia, Slovenia, Taiwan, Paraguay.

I presepi sintetizzano l’ispirazione e la fantasia degli artisti che li realizzano con materiali molto diversi tra loro, come anche la carta giapponese, la seta, la resina, il polistirolo, lana, fibra di cocco e banana, il vetro. Tra i manufatti, provenienti da tutto il mondo, c’è la “Barca del Giubileo”, presepe prodotto dagli artisti dell’Associazione “Città dei Presepi” di Firenze, che riprendono la simbologia del logo del Giubileo. Poi la Natività della Saint Mary Cathedral di Osaka, alla mostra in occasione della collaborazione per la presenza del Padiglione della Santa Sede all’Expo Osaka 2025, rappresentata con materiale tipico del Paese nipponico, come la carta giapponese, i kimono di seta e le stuoie di tatami. E poi – dicevamo all’inizio – il presepe proveniente dal Santuario del Cristo Redentore, a Rio de Janeiro, realizzato con materiali naturali, tra cui la fibra di cocco e di banana, e la Natività in stile napoletano, realizzata in legno e corteccia dalla sezione di Caserta dell’Unione Italiana Ciechi.

La mostra resterà aperta dalle ore 16 di domenica 8 dicembre 2024, alle 19.30 di lunedì 6 gennaio 2025. L’ingresso, per tutta la durata dell’esposizione sarà libero, gratuito e senza necessità di prenotazione. La mostra sarà aperta tutti i giorni, dalle 10 alle 19.30, fatta eccezione per il 24 dicembre ed il 31 dicembre, quando l’orario di chiusura sarà anticipato alle ore 17. L’ultimo ingresso è sempre previsto non oltre 15 minuti prima dell’orario di chiusura. I volontari del Dicastero per l’Evangelizzazione saranno presenti per tutta la durata dell’evento per offrire un servizio di accoglienza.

Tutte le informazioni dettagiate si possono trovare sul sito ufficiale dell’evento, che ripetiamo qui: www.100presepi.va/it.html

Nel video qui sotto, una rassegna di alcuni dei presepi esposti in una precedente edizione della mostra

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