Canada

Immigrazione, pioggia di milioni al Quebec

OTTAWA – “Chi ‘un piange, ‘un puppa!” dicono in Toscana: significa che i lattanti, quando hanno fame e vogliono mangiare, piangono. Il detto viene usato per indicare chi, insistendo per avere qualcosa, finisce per ottenerla. E vale ovunque. Anche qui in Canada, dove il premier del Quebec, François Legault, dopo aver “pianto” per mesi per ottenere 1 miliardo di dollari di risarcimento per aver “accolto oltre mezzo milione di immigrati temporanei”, ha ottenuto dal governo federale 750 milioni. Una bella cifra, per coprire la spesa che il Quebec avrebbe sostenuto per i servizi sociali a sostegno dei migranti dal 2021 al 2023.

L’elargizione di soldi pubblici al Quebec è stata annunciata durante una conferenza stampa che ha fatto seguito all’incontro tra il primo ministro Justin Trudeau e lo stesso Legault, lunedì, a Quebec City. Legault si è detto comunque “deluso” dal fatto che il governo federale non si sia impegnato a raggiungere obiettivi quantificabili per ridurre i livelli temporanei di immigrazione. Ma ci penserà il “suo” Quebec, che punta a ridurre del 50% il numero dei richiedenti asilo nella provincia entro un anno.

“Penso che sia giunto il momento di fissare obiettivi con cifre”, ha detto Legault. “Il problema è urgente, quindi non possiamo dire che continueremo a lavorare per mesi e mesi sui principi”.

“Prenderemo questi soldi – ha poi detto, riferendosi ai 750 milioni – ma continueremo a chiederne di più”.

Il Quebec ha anche chiesto di ridurre i tempi di attesa per il rilascio dei permessi di lavoro ai richiedenti asilo, con l’obiettivo di tenerli fuori dall’assistenza sociale.

I dati del Ministero del Lavoro del Quebec mostrano che la provincia ha ricevuto 80.151 richieste di assistenza sociale tra il 22 marzo e il 21 novembre 2023, rispetto alle 72.221 dello stesso periodo del 2022. Questo aumento nel numero di famiglie che ricevono assistenza sociale è il più grande degli ultimi venticinque anni. E sempre secondo il Ministero, la media mensile dei richiedenti asilo è più che raddoppiata dal 2022 al 2023, passando da 19.455 adulti a poco più di 40.000.

Per rispondere alle preoccupazioni del Quebec, il governo federale sta anche valutando la possibilità di trasferire immigrati temporanei in altre province, inasprire il rilascio dei visti, accelerare i tempi del processo per i rifugiati e deportare più rapidamente i richiedenti asilo le cui richieste sono state respinte.

“Almeno il governo federale riconosce che c’è un problema”, ha detto Legault, accogliendo con favore anche il fatto che Ottawa sia disposta ad imporre requisiti di lingua francese a determinati tipi di immigrati temporanei. Della serie: non importa chi entra e con quali qualifiche, l’importante è che parli il Francese…

Nella foto in alto, Trudeau e Legault nella foto pubblicata l’altro ieri su Twitter X – @CanadianPM

Per leggere l’intero comunicato del primo ministro, cliccate qui: https://www.pm.gc.ca/en/news/readouts/2024/06/10/prime-minister-justin-trudeau-meets-quebec-premier-francois-legault

More Articles by the Same Author:

Translate »