Canada

Il Canada a quota 41 milioni di abitanti

TORONTO – Meno di un anno dopo aver raggiunto una popolazione di 40 milioni, il Canada ha tagliato un nuovo traguardo: da mercoledì mattina, la popolazione è a quota 41 milioni, secondo il “rilevatore” in tempo reale di Statistics Canada.

Stando a StatCan, tra il 1° gennaio 2023 e il 1° gennaio 2024 il Canada ha infatti aggiunto 1.271.872 abitanti, con un tasso di crescita del 3,2%: il più alto dal 1957. In particolare, dall’1 ottobre al 31 dicembre 2023, la popolazione canadese è aumentata di 241.494 persone (0,6%): il tasso di crescita più alto in un quarto trimestre dal 1956.

La maggior parte del tasso di crescita della popolazione canadese, pari – dicevamo – al 3,2%, deriva dall’immigrazione temporanea. Senza di essa, la crescita della popolazione canadese sarebbe stata dell’1,2%.

Ma dove vanno, soprattutto, i nuovi residenti? A quanto pare, la provincia più “gettonata” è l’Alberta: sempre più canadesi (“nuovi” o “vecchi” che siano) stanno rispondendo “sì” alle “chiamate” che l’Alberta sta facendo attraverso una massiccia campagna pubblicitaria che evidenzia i vantaggi del “vivere in Alberta”, primo fra tutti il minore costo delle case rispetto all’Ontario ed alla British Columbia. L’Alberta ha infatti visto, sempre secondo l’ultimo rapporto di Statistics Canada, il maggiore guadagno netto nella migrazione interprovinciale nel 2023: ben 55.107 canadesi si sono trasferiti in Alberta lo scorso anno, il che rappresenta il più grande aumento nella migrazione interprovinciale a livello nazionale da quando sono diventati disponibili dati comparabili, cioè dal 1972.

“L’Alberta ha registrato aumenti di popolazione dovuti alla migrazione interprovinciale dal 2022, un’inversione della tendenza osservata dal 2016 al 2021, rispetto a quando più persone lasciavano quella provincia di quante ne arrivavano da altre parti del Canada”, spiegano da Statistics Canada.

In totale, “circa 333.000 canadesi si sono trasferiti da una provincia o territorio ad un altro/a nel 2023, il secondo numero più alto registrato dagli anni ’90: ed è il terzo anno consecutivo in cui la migrazione interprovinciale ha superato i 300.000”.

Nel frattempo, la British Columbia ha registrato lo spostamento di 8.624 residenti in più rispetto al 2023, il che significa che la migrazione interprovinciale netta è stata negativa per la prima volta dal 2012. In generale, i maggiori flussi migratori per la British Columbia e l’Alberta sono reciproci, per cui la maggior parte della perdita netta dalla B.C. nel 2023 è andata verso l’Alberta.

Ma va molto peggio all’Ontario che alla B.C.: la provincia più popolosa del Canada ha infatti perso 36.197 persone a favore di altre aree nel 2023, facendo registrare la più grande perdita nel 2023, secondo i dati di Statistics Canada. Ciò ha fatto seguito alla perdita di 38.816 persone nel 2022; le uniche altre volte in cui una provincia ha perso più di 35.000 persone a causa della migrazione verso altre parti del Canada si sono verificate in Quebec nel 1977 e nel 1978.

Alberta a parte, la migrazione interprovinciale netta è aumentata anche in Nova Scotia (+6.169 persone), New Brunswick (+4.790) e Prince Edward Island (+818), sebbene tutte e tre le province marittime abbiano guadagnato meno migranti interprovinciali nel 2023 rispetto ai due anni precedenti.

Foto di Jan Vašek da Pixabay

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