TORONTO – Il loro sogno era quello di venire in Canada e costruire un futuro migliore per la loro famiglia. E ci stavano riuscendo, pur con gli enormi sacrifici richiesti a chi può contare soltanto sulle proprie forze. Ci stavano riuscendo finché qualcosa, come a volte accade, ha interrotto quel già difficile percorso verso la felicità.
Questa è la storia di Mauro Di Francesco, 53 anni, e Livia Sindilaru, 42. Lui italiano, lei rumena, nel 2016 decidono di lasciare la bella cittadina di Silvi Marina (Teramo, Abruzzo) sulla costa adriatica in Italia per tentare l’avventura in Canada. Lui è un barbiere affermato: ha iniziato quando aveva 15 anni, ha una grande esperienza ed è pronto al grande salto e lei è pronta a seguirlo ovunque con la loro figlia di 12 anni e due gemelli in arrivo.
Il loro coraggio li porta a Toronto, per la precisione a North York, dove Mauro inizia subito la sua attività di barbiere, riscuotendo un enorme successo grazie alla sua bravura ed al suo carattere dolce e gentile. I clienti lo adorano. Lei, incinta, partorisce i due gemelli il 29 gennaio del 2017 e poi inizia a lavorare come cameriera in una catena di ristoranti, per aiutare il marito.
Ma poi arriva la pandemia ed entrambi perdono il lavoro. Si arrangiano come possono e quando, finalmente, il Covid-19 allenta la presa, riprendono a lavorare. E quando tutto sembra andare per il verso giusto, nel febbraio di quest’anno, proprio a pochi giorni dal loro ventesimo anniversario di matrimonio, arriva quello che non t’aspetti: Mauro inizia a stare male, continua a lavorare ma ha dolori dappertutto che non gli danno tregua. Alla fine, decide di farsi visitare e la diagnosi è drammatica: tumore. Un glioblastoma, che colpisce il cervello e che rende necessaria una delicata operazione chirurgica alla quale Mauro viene subito sottoposto. Ma la prognosi non è positiva.
“Mi sta crollando il mondo addosso”, ci ha detto Livia, disperata, dopo averci raccontato la loro storia. E, oltre al dolore per le condizioni di Mauro, c’è anche il problema economico che non è indifferente, con tre figli, in un Paese straniero dove dopo sette anni e mezzo di duro lavoro e di tasse pagate sia Mauro che Livia sono ancora senza diritti, non essendo riusciti ad avere, finora, la residenza permanente, con tutte le conseguenze del caso per una famiglia con tre figli in una situazione di grande difficoltà.
Gli amici di Mauro – tantissimi: i suoi clienti fissi erano quattrocento – hanno quindi deciso di avviare una raccolta di fondi per aiutare lui, Livia ed i loro figli.
“Per favore, aiutateci con qualunque donazione possiate fare – dice Antonio, uno degli amici che ha avviato la raccolta sulla piattaforma on line GoFundMe – : ogni piccolo aiuto darà la possibilità ad un buon padre di famiglia di continuare a combattere”. La raccolta-fondi è in corso su questa pagina web: https://gofund.me/d1b79d44
Nella foto in alto, Mauro e Livia a Toronto
ENGLISH VERSION OF THIS ARTICLE ON CNMNG NEWS: “Give a family man a fighting chance”: the story of Mauro Di Francesco
