OTTAWA – Leader governativi, forze dell’ordine e dirigenti dell’industria automobilistica: tutti insieme, ieri, a Ottawa per il vertice nazionale sulla lotta ai furti d’auto, cioè quella che viene definita come una vera e propria emergenza nazionale, con ben 90mila auto rubate all’anno in tutto il Paese ed un conseguente costo di circa 1 miliardo di dollari per i titolari di polizze assicurative ed i contribuenti canadesi, visto che più furti avvengono più aumenta il costo delle assicurazioni delle macchine, un po’ come avviene per gli incidenti stradali.
“L’aumento dei furti d’auto è allarmante. I ladri – ha detto il primo ministro Justin Trudeau – stanno diventando sempre più sfacciati ed il mercato nero internazionale delle auto rubate è cresciuto. Per fermare questi criminali e, in primo luogo, per impedire che questi furti avvengano, stiamo intervenendo”, ha detto Trudeau, annunciando che il suo governo sta prendendo in considerazione sanzioni più severe per i furti d’auto, anche alla luce del fatto che il capo dell’RCMP ha avvertito che alcuni furti vengono eseguiti con “estrema violenza”. “È un fenomeno senza precedenti”, ha detto il commissario dell’RCMP, Mike Duheme, al vertice di Ottawa. “L’estrema violenza associata ai furti d’auto è qualcosa che non si era mai visto prima”.
Il commissario della Polizia Provinciale dell’Ontario, Thomas Carrique, ha spiegato ai partecipanti al summit quanto può essere redditizio il settore dei furti d’auto. Gli osservatori, che identificano i veicoli da rubare, possono guadagnare tra i 75 e i 100 dollari, ha detto, mentre gli esportatori possono guadagnare fino a 80.000 dollari esportando un veicolo rubato all’estero, dove il suo valore di rivendita può raddoppiare. “Si tratta di un mercato criminale molto complesso, facilitato dalle organizzazioni criminali”, ha affermato Carrique.
In vista del vertice di giovedì a Ottawa, il governo federale aveva già annunciato una spesa di 28 milioni di dollari per contribuire a frenare le esportazioni di veicoli rubati: soldi che daranno alla CBSA (Canada Border Services Agency ) una maggiore capacità di individuare e perquisire i container che trasportano auto rubate.
Il vertice è arrivato dopo una settimana in cui i Conservatori hanno “martellato” i Liberali per l’aumento dei furti d’auto e hanno lanciato idee politiche proprie, fra le quali proprio quella di inasprire le pene agli autori dei furti d’auto: tre anni di carcere obbligatori per i ladri d’auto recidivi, ma anche ‘scanner’ e 75 agenti di frontiera per combattere i complessi problemi portuali.
In risposta a ciò, il ministro della Giustizia, Arif Virani, ha affermato che le disposizioni per punire i ladri d’auto esistono già nel codice penale e che la sua attenzione è rivolta alle organizzazioni criminali che guidano questo problema. Al vertice di ieri, Virani ha affermato che i Liberali hanno già inasprito le sanzioni nel 2019, ma ha aggiunto che “c’è molto lavoro da fare…”.
Nell’immagine in alto: il vertice di ieri a Ottawa, con Justin Trudeau (al centro) ed alcuni dei suoi ministri (screenshot da Twitter X – @JustinTrudeau)
