TORONTO – Ecco come sarà il nuovo Ontario Place. La società austriaca di resort ‘Therme’, che ha firmato un contratto di locazione a lungo termine con la Provincia all’inizio di quest’anno prima della costruzione della nuova “spa”, ha reso noti ieri i progetti aggiornati, anche per rispondere alle critiche pubbliche ai piani originali dell’azienda. Progetti aggiornati che incorporano, dunque, i feedback ricevuti da riunioni pubbliche e le varie proposte di miglioramento arrivate negli ultimi mesi da più parti.
Fra le critiche, c’erano quelle relative all’eccessiva altezza dell’edificio centrale delle terme e la scarsità di spazio pubblico all’aperto. “Abbiamo reso l’edificio più piccolo (è stato ridotto del 25%) e aumentato la quantità di parco pubblico (del 35%)” ha detto ieri a CP24 l’architetto Gary Mcluskie che ha lavorato al progetto insieme al collega Jeff Craft. “Abbiamo fatto una ri-progettazione e ci riproponiamo alla città: faremo un altro giro di consultazioni pubbliche. Quindi c’è ancora spazio per l’input e non vediamo l’ora di ricevere i commenti delle persone”, ha aggiunto il progettista.
‘Therme’ afferma di aver modificato il design delle strutture proposte, creando un layout dell’edificio “in stile campus”. La riprogettazione vede anche un totale di sedici acri di spazio accessibile al pubblico sull’isola occidentale, più di quanto ne esista attualmente, secondo la società.
“Il design che abbiamo presentato oggi (ieri, ndr) offre le stesse fantastiche attrazioni del parco acquatico e del benessere, ma, grazie ai feedback ricevuti, ha un parco ancora più aperto, più spazi naturali, più percorsi pubblici e più luoghi in cui le persone possono riunirsi”, afferma Robert Hanea, CEO & Chairman di Therme Group. “Dopo questa rivitalizzazione, ci sarà più spazio pubblico di quello che esiste attualmente sull’isola occidentale”.
‘Therme’ afferma inoltre che la riprogettazione mira anche a riconoscere “l’importante ruolo del patrimonio indigeno sul sito”, aggiungendo che molti dei piani sono stati creati in collaborazione con i Nativi di MCFN (Mississaugas of the Credit First Nation). “Siamo molto soddisfatti della presentazione del progetto per la West Island all’Ontario Place”, ha infatti subito dichiarato il capo di MCFN, Stacey LaForme. E proprio in omaggio ai Nativi, il ponte pedonale per la West Island da Lakeshore Boulevard West è stato ridisegnato per ricreare il percorso del Credit River, “per onorare il suo significato per MCFN – spiega ‘Therme’ – che ha vissuto e continua a vivere sulla sponda settentrionale del lago Ontario”.
In alto, due “rendering” di come sarà l’Ontario Place, pubblicati ieri sulla pagina Facebook di “Therme Canada”
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