Toronto

Vendite case stabili
ma il futuro è incerto

TORONTO – Il mercato immobiliare della Greater Toronto Area (GTA) ha registrato lievi variazioni delle vendite e dei prezzi delle case tra luglio e agosto, ma maggiori variazioni potrebbero essere in arrivo. Il Toronto Regional Real Estate Board (TRREB) ha rivelato ieri che il mese scorso le vendite sono state 5.294, quasi l’1% in più rispetto a quelle di luglio. Tuttavia, le vendite di agosto sono state inferiori del 5,2% se paragonate all’anno precedente.

Per quel che concerne il prezzo delle case, questo è stato in media di 1.082.496 dollari, il 3% in meno rispetto a luglio e maggiore dello 0,3% in relazione allo scorso agosto.

I numeri riflettono l’aumento dei costi di finanziamento e l’incertezza sull’economia e il processo decisionale della Bank of Canada, che ha portato a dieci aumenti dei tassi di interesse negli ultimi 18 mesi. Ieri però la banca ha ceduto alle pressioni ed ha mantenuto stabile il suo tasso di interesse di riferimento al 5% ma ha detto di lasciare la porta aperta a ulteriori rialzi dei tassi.

La rapida successione di aumenti dei tassi di interesse ha finora spinto molti potenziali acquirenti di case a sospendere i loro piani di acquisto e i venditori a non mettere sul mercato le loro proprietà finché gli acquirenti non saranno più sicuri del loro stato di indebitamento.

“Guardando al futuro, sappiamo che ci sarà una solida domanda di alloggi – sia di proprietà che in affitto – nella Greater Toronto Area e nel più ampio Greater Golden Horseshoe. Solo i livelli record di immigrazione lo garantiranno – ha detto Paul Baron, presidente del TRREB – per un breve periodo di tempo probabilmente continueremo a vedere una certa instabilità in termini di vendite e prezzi delle case, poiché acquirenti e venditori attendono maggiori certezze sulla direzione che prenderanno i tassi di interesse e l’economia generale”.

Il prezzo medio di una casa unifamiliare nella Greater Toronto è aumentato di quasi il 3% arrivando a oltre 1,4 milioni di dollari nel mese di agosto, rispetto all’anno precedente, mentre le proprietà bifamiliari sono salite di quasi il 7% arrivando a poco più di 1 milione di dollari. Nello stesso periodo, il prezzo medio delle case a schiera è aumentato di poco meno del 4% arrivando a 935.800 dollari, mentre i prezzi medi degli appartamenti condominiali sono scesi di circa l’1% toccando i 705.572 dollari.

Dal lato delle vendite, in agosto è stato venduto il 12% in meno di case unifamiliari rispetto all’anno precedente. Le vendite di immobili bifamiliari sono diminuite del 14,4%, ma quelle di appartamenti condominiali sono aumentate del 7,6% e quelle di case a schiera sono salite dello 0,6%.

Secondo un nuovo rapporto dei principali economisti di Desjardins, è improbabile che anche in caso di recessione paragonabile a una delle peggiori recessioni economiche nella storia della provincia, gli alloggi a Toronto ritornino presto a essere più economici.

Il rapporto delinea tre possibili esiti per il futuro del mercato immobiliare della città, incluso lo scenario peggiore, che prevede una “recessione in stile Ontario degli anni ’90” che farebbe scendere il valore medio delle case del 16% entro la fine del prossimo anno e del 30% entro la fine del 2025.

(Foto di Dillon Kydd – Unsplash)

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