Canada

Settimo rialzo dei tassi
ma potrebbe arrivare la tregua

TORONTO – Nuovo rialzo dei tassi d’interesse. Come ampiamente previsto, Bank of Canada continua con la sua politica monetaria volta ad aggredire l’inflazione e per la settima volta nel 2022 ha deciso di ritoccare verso l’alto il tasso di sconto, che con l’aumento di ieri dello 0,50 per cento arriva a quota 4,25 per cento. Mai dal 2008 il costo del denaro aveva raggiunto tali livelli nel nostro Paese, anche se nei prossimi mesi potrebbe – ma in questo caso il condizionale è d’obbligo – arrivare una tregua nella strategia al rialzo dei tassi della la Banca Centrale canadese.

Da marzo – mese in cui il Canada ha iniziato ad avvertire tutto il peso dirompente dell’ondata inflazionistica ormai fuori controllo – la banca centrale ha aumentato il suo tasso di interesse di riferimento sette volte consecutive nel tentativo di ridurre l’inflazione che rallenta l’economia.

La possibile svolta nella strategia di Bank of Canada si evince dal comunicato stampa con il quale la Banca Centrale ha annunciato il nuovo rialzo. “Guardando al futuro, il Consiglio direttivo valuterà se il tasso di interesse di riferimento debba aumentare ulteriormente per portare l’offerta e la domanda in equilibrio e riportare l’inflazione al target”.

Questo linguaggio è un netto allontanamento dagli annunci precedenti in cui la banca preannunciava la previsione di ulteriori rialzi dei tassi.

Nel suo comunicato stampa, la Banca del Canada ha affermato che ci sono “prove crescenti” che tassi di interesse più elevati stiano frenando la domanda nell’economia. “I consumi si sono moderati nel terzo trimestre e l’attività del mercato immobiliare continua a diminuire”.

La Banca del Canada ha dichiarato che i dati economici pubblicati dopo la sua decisione sui tassi di interesse di ottobre supportano la sua previsione che la crescita si fermerà fino alla fine dell’anno e nella prima metà del 2023. Ancora presto tuttavia nel fare previsioni sull’arrivo di una possibile recessione: l’economia rallenterà, questo è ormai assodato, ma resta da capire la proporzione di questo passo indietro.

Bank of Canada allo stesso tempo ha affermato che l’inflazione è ancora troppo elevata e le aspettative di inflazione a breve termine rimangono alte.

A ottobre, il tasso di inflazione annuale è stato del 6,9%, ben al di sopra dell’obiettivo del due per cento della Banca del Canada.

Tuttavia, gli economisti hanno notato che il tasso di inflazione annualizzato a tre mesi è sceso al di sotto del quattro per cento, suggerendo che l’inflazione stia finalmente andando nella giusta direzione.

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