Canada

Alberta ancora sopra
i 1.200 casi al giorno. Più ricoveri

EDMONTON – Resta di totale emergenza la situazione-Covid in Alberta. Anche venerdì, ultimo giorno in cui i dati sono stati resi noti, la provincia ha registrato oltre 1.200 nuovi contagi: 1.256 per la precisione (e 16 decessi) contro i 1.254 (e 10 decessi) di giovedì e i 1.263 (e 26 decessi) di mercoledì.
La maggior parte delle persone morte venerdì erano tra i 70 e gli 80 anni, due sulla cinquantina, una sulla sessantina, un’altra sui novant’anni. In totale, 2.830 abitanti dell’Alberta sono morti di Covid-19 dall’inizio della pandemia.

Il numero totale di casi attivi noti in Alberta è ora di 17.839, così suddivisi a livello regionale: zona di Calgary 4.359, zona di Edmonton 4.204, zona centrale 3.690, zona nord 3.597, zona sud 1.972, zona sconosciuta 17.

I nuovi casi annunciati venerdì sono stati rilevati su 14.736 test condotti nelle 24 ore precedenti. Il tasso di positività dell’Alberta è dell’8,68%.

Aumenta il numero delle persone ricoverate in ospedale per il Covid-19. I ricoveri ospedalieri sono 1.101, di cui 250 pazienti in unità di terapia intensiva. Degli 851 pazienti non in terapia intensiva, il 73,9 per cento non è vaccinato o non è parzialmente vaccinato; L’89,6% dei pazienti in terapia intensiva non è vaccinato o è parzialmente vaccinato, come ha sottolineato su Twitter la dottoressa Deena Hinshaw, Chief Medical Officer of Health.

La stessa Hinshaw e il premier dell’Alberta, Jason Kenney, hanno entrambi lanciato un appello, nel weekend, agli abitanti dell’Alberta, invitandoli a limitare il più possibile le dimensioni degli incontri conviviali durante il Ringraziamento. “Le nostre scelte contano. È di fondamentale importanza che tutti noi facciamo le scelte più sicure questo fine settimana”, ha detto Hinshaw. Sapremo presto, nei prossimi giorni, se l’appello è caduto nel vuoto o no.

Un altro appello è stato lanciato, su Twitter, da Alberta Health Services, che ha chiesto a tutti di evitare, se possibile, di recarsi in pronto soccorso, data la situazione degli ospedali sotto assedio per il Covid-19. “La maggior parte degli infortuni è prevedibile e prevenibile. Evitate le visite al Pronto Soccorso”, ha scritto AHS, segnalando un “vademecum” su come prevenire incidenti domestici o simili all’indirizzo www.albertahealthservices.ca

Sul fronte-vaccini, per cercare di arginare il dilagare del virus la Provincia ha esteso l’ammissibilità ai richiami (terza dose) di Covid-19 questa settimana a tutti gli abitanti dell’Alberta di età pari o superiore a 75 anni e agli indigeni di età pari o superiore a 65 anni. A partire dall’aggiornamento di venerdì, il 75,5% degli abitanti dell’Alberta idonei ha ricevuto due dosi di vaccino COVID-19, mentre l’84,9% ha ricevuto almeno una dose.

Non accenna a migliorare neanche la situazione del Saskatchewan che domenica ha registrato 507 nuovi casi di Covid-19 e 1 decesso. Con i 502 casi segnalati sabato, il Saskatchewan ha dunque superato i mille casi in due soli giorni. E dei nuovi contagi, il 95% riguarda persone non completamente vaccinate.
Ben 333 le persone ricoverate negli ospedali del Saskatchewan, inclusi 79 pazienti in terapia intensiva. Attualmente sono considerati attivi un totale di 4.703 casi. Dall’inizio della pandemia, la provincia ha registrato 72.033 casi, 66.583 guarigioni e 747 morti.

Il confinante Manitoba viaggia intorno ai cento casi giornalieri (95 mercoledì, 132 giovedì e 130 venerdì). I casi attivi noti sono 927. 61.385 i casi registrati dall’inizio della pandemia, 59,241 le guarigioni e 1.217 i morti.

In British Columbia, la media quotidiana è intorno ai 700 casi: venerdì ne sono stati registrati 743, giovedì 624 e mercoledì 752. I casi attivi noti sono 5.969. Dall’inizio della pandemia, la British Columbia ha registrato 192.491 casi, 184.121 guarigioni e 2.001 decessi.

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