Toronto

Borghi d’Italia, inestimabili
tesori da scoprire:
la presentazione ai tour
operator canadesi

TORONTO – L’Italia non è solo Roma, Venezia, Napoli, Firenze, Torino… l’Italia è anche, e soprattutto, i suoi borghi. Piccoli, talvolta minuscoli villaggi arroccati sulle montagne, in riva al mare, lungo le sponde di un fiume. Scrigni di tesori d’arte, di delizie enogastronomiche, di tradizioni antichissime. Luoghi in cui anche il paesaggio è un capolavoro assoluto.

Per questo l’ENIT, Agenzia Nazionale del Turismo, in collaborazione con l’associazione nazionale “I Borghi più belli d’Italia”, ha deciso di tenere una presentazione davanti a circa quaranta agenti di viaggio, tour operator e operatori dei media trade canadesi per sottolineare l’importanza dei borghi e delle piccole località nelle aree meno conosciute d’Italia come catalizzatori per la promozione del turismo sostenibile, dimostrando che questi tesori nascosti hanno un immenso potenziale per trasformare il modo di viaggiare, favorendo un’esperienza più responsabile e arricchente sia per i visitatori che per le comunità locali.

Durante l’evento, svoltosi nei giorni scorsi all’Istituto Italiano di Cultura di Toronto, Fiorello Primi, presidente dell’associazione, ha avuto l’opportunità di svelare alcuni esempi significativi di tesori nascosti all’interno di piccoli borghi e villaggi italiani che sono ora inclusi nell’associazione e che grazie al loro potenziale, possono contribuire a rimodellare l’industria turistica del futuro.

“In un mondo in cui il turismo di massa – spiega l’ENIT – spesso mette in ombra l’essenza autentica di un luogo, i piccoli borghi offrono un rifugio di tranquillità e immersione culturale. Questi borghi, nascosti nei paesaggi mozzafiato dell’Italia, custodiscono le storie delle generazioni passate, preservando le loro tradizioni, l’artigianato e lo stile di vita. Abbracciando il turismo lento ed esplorando queste aree meno conosciute, i canadesi possono creare un’opportunità per connettersi profondamente con la cultura locale, stringendo relazioni significative e lasciando un impatto positivo”.

La presentazione, alla quale hanno partecipato anche il Console Generale d’Italia, Luca Zelioli (nella foto sopra), e Angelo Sollazzo, presidente della CIM – Confederazione degli Italiani nel Mondo, è stato uno dei tanti eventi organizzati a giugno per celebrare il Mese del Patrimonio Italiano in Canada. E ha offerto l’opportunità di parlare di “turismo delle radici”.

“Il ‘turismo delle radici’ è un tipo di turismo fondamentale per l’Italia. Grazie all’attività della Confederazione degli Italiani nel Mondo andiamo a promuovere i borghi ad una platea enorme importantissima per il turismo di ritorno, quella degli italiani di seconda e terza generazione che sono dei grandissimi sostenitori, divulgatori e al tempo stesso consumatori del Made in Italy”, ha commentato Angelo Sollazzo.

“Il turismo sostenibile non è solo uno slogan, ma una necessità. Ci invita a camminare con leggerezza, rispettando il delicato equilibrio tra la salvaguardia dell’ambiente e il sostegno al sostentamento delle comunità locali. I piccoli villaggi, con le loro infrastrutture limitate e le loro offerte uniche, si prestano naturalmente a questo modello”, ha dichiarato Maria Elena Rossi, direttore “Marketing” dell’ENIT.

“Desidero ringraziare l’Enit e l’Istituto Italiano di Cultura di Toronto – ha affermato Fiorello Primi, presidente dell’associazione nazionale ‘I Borghi più belli d’Italia’ – per l’ospitalità e l’opportunità concessa di presentare questa rete di eccellenza dei Borghi italiani. Da oltre vent’anni, l’Associazione ‘I Borghi più belli d’Italia’ seleziona, con un processo certificato Iso 9001, il meglio dei borghi dove la bellezza dei luoghi si coniuga con l’ospitalità e l’accoglienza tipica delle comunità oltre alle tradizioni delle innumerevoli varietà di buon cibo e dell’artigianato tipico”.

Sì, perché l’Italia è forse l’unico Paese al mondo nel quale, in poche migliaia di chilometri quadrati, è possibile vedere innumerevoli opere d’arte e monumenti, degustare centinaia di differenti piatti tipici e specialità e scoprire sapori sempre nuovi, vederre paesaggi spettacolari.

“Un mondo di Bellezza – con la B maiuscola, sottolinea ancora Primi – che vale un viaggio attraverso gli itinerari di storia e cultura di un’italianità che vive essenzialmente nelle piccole comunità dei borghi”.

L’Ente Nazionale Italiano per il Turismo (ENIT: per visitare il sito, cliccare qui) è un ente governativo con una rete mondiale di uffici preposti alla promozione all’estero del turismo in Italia. Persegue tale obiettivo attuando attività di marketing B2C e B2B, adottando iniziative di sensibilizzazione sulle risorse turistiche nazionali e regionali, sui valori naturali, ambientali, storici, culturali e artistici del Paese, prestando assistenza e offrendo servizi tecnici a imprese turistiche italiane, per consentire loro di accedere ai mercati esteri.

Nella foto in alto, un caratteristico vicolo fiorito di Spello, in provincia di Perugia, in Umbria (foto ENIT – https://openlib.enit.it/)

ENGLISH VERSION: The “Most Beautiful Borghi of Italy” presented in Toronto 

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