OTTAWA – Difficile pensare che non l’abbia fatto apposta: proprio alla vigilia della visita in Canada del segretario generale della Nato, la Presidente del Dipartimento del Tesoro, Anita Anand, ha dichiarato che non ha senso versare ingenti somme di denaro nel Dipartimento della Difesa Nazionale finché quest’ultimo non avrà la capacità di spendere ciò che gli viene dato. Parole nette, specie se dette da un ex ministro della Difesa come la Anand, che è intervenuta “a gamba tesa” nel dibattito sull’incapacità del Canada di soddisfare il parametro-Nato di spendere il 2% del prodotto interno lordo del Paese in ambito militare.
Le osservazioni della Anand sono arrivate martedì, proprio alla vigilia – dicevamo – della visita del segretario generale della Nato, Jens Stoltenberg, ad Ottawa dove ieri era previsto un incontro privato fra lui ed il primo ministro Justin Trudeau.
Negli ultimi tempi, com’è noto, il Canada è stato sottoposto a crescenti pressioni da parte degli alleati – e dei critici interni – affinché tracciasse pubblicamente un percorso verso il raggiungimento dell’obiettivo di spesa dell’alleanza militare occidentale per gli Stati membri: il 2% del Pil. Ma il Dipartimento della Difesa Nazionale del Canada da anni non è in grado di spendere l’intero stanziamento annuale del tesoro federale: un fatto che la Anand ha sottolineato, difendendo così la riluttanza del governo ad elaborare un piano per raggiungere il 2%.
“Vorrei sottolineare che è abbastanza superficiale parlare solo del 2% senza esaminare come verranno spesi i fondi a breve e lungo termine”, ha detto Anand martedì. E mercoledì, ieri, la visita di Jens Stoltenberg, la cui ultima visita in Canada era avvenuta nell’agosto 2022, quando lui ed il primo ministro Justin Trudeau avevano visitato l’Artico, fulcro della nuova strategia di difesa del Canada e zona di crescente importanza per la Nato da quando Svezia e Finlandia hanno aderito all’alleanza atlantica. Questa nuova visita di Stoltenberg avviene nella stessa settimana in cui la stessa Nato ha pubblicato nuovi dati che mostrano che il Canada è ora tra i pochi Paesi membri che non soddisfano il parametro del 2%. I dati, diffusi lunedì prima della visita di Stoltenberg a Washington, mostrano che si prevede che quest’anno il Canada spenderà l’1,37% del suo PIL per la difesa. Il ministro federale canadese della Difesa, Bill Blair, aveva già riconosciuto tale dato, dichiarando che “inevitabilmente arriveremo al 2%, faremo ciò che è necessario”. Adesso, però, dovrà fare i conti con la Anand…
Anand in visita ai militari, in una foto pubblicata sul suo profilo X (Twitter ) per la giornata delle forze armate, il 2 giugno scorso (foto da Twitter X – @AnitaAnandMP)