Canada

Violenze sessuali,
Nygard giudicato colpevole

TORONTO – Colpevole di quattro capi di accusa di violenza sessuale, assolto dal quinto capo di imputazione e dall’accusa di sequestro di persona. È questo il verdetto emesso nel quinto giorno di deliberazioni dalla giuria del processo durato sei settimane a carico di Peter Nygard, un tempo a capo di un impero della moda femminile, che era difeso dal noto avvocato Brian Greenspan.

Lui, Nygard, ha sempre negato di aver sfruttato la sua posizione nel settore della moda per adescare donne e ragazze ed ha ribadito più volte di “non aver mai compiuto atti sessuali con donne contro la loro volontà”. Le accuse delle cinque donne – le cui identità sono protette da un divieto di pubblicazione – risalgono agli anni ’80 fino alla metà degli anni 2000. Le denuncianti avevano testimoniato di essere state invitate al quartier generale di Nygard in 1 Niagara Street a Toronto con pretesti che andavano dalle visite guidate ai colloqui di lavoro e che tutti gli incontri terminavano in una suite all’ultimo piano dove quattro di loro sono state aggredite sessualmente.

Alla giuria le vittime hanno raccontato storie simili riguardo al loro primo incontro con lo stilista – avvenuto su un aereo, sulla pista di un aeroporto o in una discoteca – e di aver poi ricevuto inviti a recarsi al quartier generale. Colloqui, che in tutti i casi, si sono conclusi nella suite privata della sede centrale della sua azienda a Toronto.

Tutte e cinque le donne hanno affermato che i loro incontri o interazioni con Nygard si sono conclusi con un rapporto sessuale al quale non avevano acconsentito. Una delle denuncianti ha testimoniato che Nygard non le avrebbe permesso di lasciare la sua suite privata per un po’ di tempo, altre hanno detto di essersi sentite intrappolate nella suite: le porte, hanno detto, potevano essere aperte solo con un codice sulla testiera o premendo un pulsante vicino al letto.

Un’altra accusatrice del magnate della moda made in Canada ha testimoniato che aveva solo 16 anni quando ha accompagnato un uomo con cui aveva una relazione al tempo al quartier generale di Nygard, dove ha detto “dopo essere stata struprata da Nygard una donna mi ha consegnato una pillola contraccettiva del giorno dopo”.

La difesa, da parte, sua ha sostenuto che le donne che accusano lo stilista hanno creato una “falsa narrativa” su Nygard e ha suggerito che le loro accuse di violenza sessuale erano motivate da una class action contro Nygard negli Stati Uniti. Nygard, tra l’altro, sta ancora affrontando accuse penali in altre tre giurisdizioni.

È accusato infatti di violenza sessuale e sequestro di persona in Quebec e Manitoba, in casi risalenti agli anni ’90.

Nygard è stato arrestato per la prima volta a Winnipeg nel 2020 ai sensi dell’Extradition Act dopo essere stato accusato di nove capi di imputazione a New York, tra cui traffico sessuale e racket.

Dure le parole del figlio di Nygard Kai Bickle-Nygard: la sua ‘eredità’, ha detto tempo fa, “è quella di stupratore, mi vergogno di essere suo figlio”.

Nella foto in alto, l’ex magnate della moda Peter Nygard (Instagram jerichiriadinc)

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