Spettacoli

Per Raffaella un “addio”
in tutte le lingue del mondo
E gli Azzurri si riscaldano al ritmo
di “A far l’amore comincia tu”

TORONTO – Tutto il mondo piange Raffaella Carrà, la regina della televisione (non solo) italiana: c’erano titoli in tutte le lingue, ieri, sul web, per rendere omaggio alla showgirl, cantante, ballerina, attrice e conduttrice tv scomparsa a 78 anni dopo una vita da protagonista assoluta del mondo dello spettacolo. Oltre ai media italiani, anche quelli di mezza Europa, del Nordamerica e del Sudamerica hanno infatti annunciato la morte della “più amata dagli Italiani”. E l’ultimo saluto si preannuncia altrettanto globale. Il suo compagno Sergio Japino ha lanciato un appello a tutti i fan di “Raffa”, in Italia, nel mondo, nelle chiese dei piccoli paesini come in quelle delle grandi città, affinché si diano appuntamento alle ore 12 di venerdì, giorno dei funerali, “per offrire tutti insieme l’ultimo saluto virtuale a Raffaella”.

Oggi, mercoledì 7 luglio, alle 16 partirà il corteo funebre dall’abitazione dell’artista, in via Nemea 21: la “passeggiata” – questa dovrà essere secondo le volontà di Raffaella – toccherà i luoghi simbolo della carriera dell’artista, fermandosi in ognuno un minuto: l’Auditorium Rai del Foro Italico (largo Lauro de Bosis), la Rai di Via Teulada 66, il Teatro delle Vittorie, la Rai di Viale Mazzini 14, per arrivare infine al Campidoglio dove, nella Sala Protomoteca, sarà allestita la camera ardente che resterà aperta oggi dalle ore 18 a mezzanotte e domani, giovedì, dalle ore 8 alle 12 e dalle 18 alle 00. Venerdì, alle 12, la funzione funebre nella chiesa di Santa Maria in Ara Coeli.

Innumerevoli i messaggi di cordoglio da parte di tutti i “big” dello spettacolo e delle massima autorità dello Stato.

“Sono profondamente colpito dalla scomparsa di Raffaella Carrà, un’artista popolare, amata e apprezzata da diverse e numerose generazioni di telespettatori in Italia e all’estero. Volto televisivo per eccellenza ha trasmesso – con la sua bravura e la sua simpatia – un messaggio di eleganza, gentilezza e ottimismo”, ha detto il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella. Secondo il presidente del Consiglio, Mario Draghi, “con il suo talento e la sua professionalità ha avuto un ruolo decisivo nel diffondere la cultura dello spettacolo in Italia. La sua risata e la sua generosità hanno accompagnato generazioni di italiani e portato il nome dell’Italia nel mondo. Agli amici e ai nipoti vanno le più sentite condoglianze di tutto il governo”.

Anche Pedro Sanchez, il premier della Spagna, dove Raffaella era diventata una star grazie a programmi televisivi di successo, ha reso omaggio alla Carrà. “È stata una donna – ha scritto Sanchez su Twitter – che ha ispirato a varie generazioni felicità, coraggio e impegno. La sua musica ci ha rallegrato il cuore, il suo spirito libero ci ha riempito l’anima. Riposa in pace, cara Raffaella”.

Proprio dal mondo ispanico, in particolare quello latino-americano (cubano soprattutto), è arrivato il cordoglio per la scomparsa di “una comunista vera”: tantissimi fan di madrelingua spagnola hanno infatti ritwittato una celebre intervista rilasciata dalla Carrà al settimanale iberico “Interview” del giugno del 1977 e titolata “Siempre voto comunista”.

Profonda la commozione nel mondo LGBTQ2+ per il quale la showgirl, con le sue canzoni dedicate all’amore libero, era una vera e propria icona: tant’è che ieri ha spopolato sul web la proposta di cambiare il nome del ddl Zan (la legge contro l’omofobia, che tanto sta facendo discutere in Italia) in ddl Carrà, lanciata su Twitter dallo sceneggiatore Enrico Cibelli e subito sposata da moltissime persone, compresi personaggi del mondo dello spettacolo.

E anche gli Azzurri, poco prima della semifinale degli Europei contro la Spagna, hanno voluto rendere omaggio a Raffaella. La Nazionale di calcio ha infatti deciso di ricordare la regina della tv, innamorata del calcio e grande tifosa dell’Italia, in modo speciale. La Federazione ha chiesto e ottenuto dalla Uefa di inserire, nella playlist utilizzata per il riscaldamento prima della semifinale, “A far l’amore comincia tu”, una delle sue canzoni più amate e ballate. “La scomparsa di un’icona come Raffaella Carrà – ha spiegato il presidente della Figc, Gabriele Gravina – donna innovativa e artista straordinaria, ha colpito tutti. Prima di Italia-Spagna, la sua partita, vogliamo ricordarla con allegria, ascoltando insieme la sua musica carica di energia”. Quale omaggio migliore per la Raffaella nazionale?

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