Le minacce al Corriere

Campagna dell’odio, minacce
al Corriere: “How you all die,
Italian wop community”

TORONTO – È partita la campagna dell’odio contro il Corriere Canadese dopo la denuncia da parte del nostro giornale della presenza di materiale pornografico su un sito ospitato dal website del provveditorato cattolico di Toronto (nella foto, il nostro articolo uscito l’8 gennaio scorso). Ieri in redazione è giunta una email minatoria – sulla quale indaga la polizia – inviata da un tale Tom Gerylo: “Yours, hopefully. How you all die. You hate on the LGBTQ2A community and I’ll hate on your Italian wop community. F..k you. Eat s..t”.

Il Corriere Canadese,  attraverso i suoi articoli, aveva messo in luce come sia inappropriata la presenza di certi contenuti accessibili direttamente dal sito del Toronto Catholic District School Board e solo per questo – per aver svolto il suo ruolo di organo di informazione – è  stato accusato di essere promotore dell’odio verso la comunità LGBTQ2. Accusa che è arrivata addirittura da politici eletti a City Hall e da fiduciari eletti nello stesso TCDSB.

Quello che poteva essere un costruttivo scambio di idee è naufragato nella pura diffamazione: il Corriere Canadese è quindi stato costretto a muoversi anche sul fronte legale, con una querela. E naturalmente continuerà a fare il suo lavoro, in totale libertà e senza paura.

ENGLISH VERSION: Hate campaign, threats to Corriere: “How you all die, Italian wop community”

Leggete il commento del direttore Francesco Veronesi: La distorsione dei fatti tra minacce di morte e obblighi deontologici

Read the comment by the editor in chief Francesco Veronesi: Media ethics, distortion of the facts and amid death threats

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