Cultura

Una fiaba ispirata
alla vita di Liliana Segre

MASSA CARRARA – Una fiaba ispirata alla vita di Liliana Segre, per avvicinare i bambini ad un tema difficile come quello dell’Olocausto: si intitola “Ciao, mi chiamo Bessy” e l’autrice è Angela Maria Fruzzetti, giornalista e scrittrice massese che ha all’attivo numerose pubblicazioni dedicate alle donne, alla storia, alle tradizioni locali apuane. A spiegarci la genesi di questa sua ultima opera – che verrà presentata ufficialmente alla vigilia della Giornata della Memoria 2023 – è la stessa Angela Maria.

“Ho scritto questa fiaba dopo aver ascoltato un’intervista alla senatrice Liliana Segre, sopravvissuta ad Auschwitz – racconta la collega Fruzzetti – . Ho pensato che tutti dovremmo conoscere la sua vita, la vita di una ragazza e di milioni di persone come lei deportate nell’inferno degli orrori. Ma come arrivare anche ai bambini? È importante e necessario partire da loro, educandoli ad una cultura di pace attraverso la conoscenza. Così, ho pensato ad una fiaba”. E ha funzionato.

La scrittrice Angela Maria Fruzzetti

La fiaba è stata posta all’attenzione delle docenti della scuola elementare “G. Mazzini” di Bedizzano (Carrara) le quali hanno ben accolto il lavoro e avviato un progetto sulla memoria. I bambini delle classi IV e V, ascoltando la fiaba letta a scuola dall’insegnante, hanno potuto ripercorrere i fatti tragici che hanno sconvolto l’Europa nel secolo scorso, dall’ingiustizia delle leggi razziali alla tragedia dei campi di sterminio. “Lo hanno fatto attraverso le fasi di vita della formichina Bessy e di tutta la sua comunità di formiche – commentano le maestre Maura Fescina e Ilaria Rossi – . In lei hanno riconosciuto tanti personaggi noti di cui avevano già sentito parlare: Anna Frank, Andra e Tati Bucci e naturalmente Liliana Segre. Con Bessy si sono indignati, rattristati e commossi e si sono impegnati a trasferire i loro sentimenti sul foglio usando colori che spesso veicolavano le forti emozioni. Soprattutto si sono sentiti chiamati ad essere protagonisti di un evento importante: diventare illustratori di un libro che possa trasferire ad altri bambini e fare quindi memoria di fatti che nessuno dovrà mai dimenticare”.

La notizia dell’uscita della fiaba è arrivata anche alla senatrice Liliana Segre, grazie ad una serie di contatti avviati dal presidente della Provincia di Massa Carrara, Gianni Lorenzetti: e la stessa Segre invierà un messaggio che verrà letto durante la presentazione del libro, in programma giovedì 26 gennaio alle ore 17 nella Sala della Resistenza di Palazzo Ducale a Massa.

Liliana Segre (www.senato.it)

Nell’occasione, saranno esposti i disegni realizzati dai bambini sulla scia della lettura della fiaba a scuola, in una mostra curata da Luciana Bertaccini. Con le opere degli alunni, saranno esposte anche le “Coperte della Pace”, frutto di un altro progetto della Fruzzetti che, insieme alla concittadina Patrizia Fazzi ed all’Accademia della Pace di Massa Carrara, ha voluto coinvolgere le donne di Massa in un’opera di tessitura collettiva all’insegna dello slogan “Facciamo memoria, tessiamo la pace, disarmiamo la guerra”, che ha portato alla realizzazione di coloratissime coperte “per ricucire gli strappi del passato e colorare un mondo nuovo”. Previste anche letture della fiaba a cura dell’attrice Alessandra Berti.

Ecco, infine, i nomi dei bambini della scuola di Bedizzano coinvolti nell’iniziativa. Classe V: Filippo Barbieri, Cristina Calzada, Maria Cassiodoro, Sofia Cattani, Gianmaria Cherubini, Giovanni Diamanti, Michele Giuliani, Nicolò Guadagni, Maria Lahamar, Filippo Maggioni, Morgan Menchini, Elia Nieddu, Tito Rebora, Amanda Ricci, Aurora Seghetti, Viola Silicani, Sara Triscornia, Lorenzo Verduci. Classe IV: Sveva Biggi, Fabrizio Bombarda, Matteo Francesco Brizzi, Malak El Achiki, Tommaso Guiduzzi, Francesco Morelli, Adam Sabir, Jacopo Salim, Marta Serra. Hanno contribuito alle illustrazioni anche Sophia Ricci e Asia Tarantino.

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