Canada

Trudeau in Corea
fra ambiente e business

TORONTO – Prima visita ufficiale di Justin Trudeau in Corea del Sud: il primo ministro è partito ieri per un viaggio di una settimana in Asia, dove parteciperà al vertice dei leader del G7 in Giappone ma, prima, farà tappa a Seoul, dove ricambierà la visita del presidente sudcoreano Yoon Suk Yeol a Ottawa lo scorso autunno. Da allora, entrambi i Paesi hanno concordato le loro strategie indo-pacifiche, piani che mirano a controbilanciare l’influenza cinese aumentando i legami economici e militari nella regione. Una volta a Seoul, Trudeau parteciperà alla cerimonia di apertura del Kapyong Battle Commemorative Trail, per onorare i contributi forniti dal Canada durante la guerra di Corea. Non è previsto che il prinmo ministro canadese visiti la zona smilitarizzata che separa la Corea del Nord da quella del Sud.

Trudeau parteciperà poi, dicevamo, al vertice dei leader del G7 in Giappone, tra il 19 e il 21 maggio, a Hiroshima, luogo-simbolo scelto dal governo giapponese per simboleggiare il suo impegno per la pace in un periodo in cui si parla sempre più frequentamente dell’uso di armi di distruzione di massa. Quelle stesse armi che utilizzarono, per primi, gli Stati Uniti proprio in Giappone, dove sganciarono le prime bombe atomiche nella storia dell’umanità su Hiroshima il 6 agosto 1945, distruggendo la città e uccidendo 140.000 persone e su Nagasaki pochi giorni dopo, uccidendo altre 70.000 persone.

I leader dei Paesi del G7 – Canada, Stati Uniti, Regno Unito, Germania, Francia, Italia e Giappone – si incontrano ogni anno per collaborare su obiettivi condivisi. Il vertice di quest’anno si concentrerà su sette punti principali, tra i quali questioni geopolitiche e di sicurezza globale, resilienza economica, cambiamento climatico ed energia. “Penso che sarà uno dei vertici di maggior successo da quando sono iniziati nel 1975”, ha dichiarato John Kirton, professore di Scienze Politiche che dirige il gruppo di ricerca del G7 presso l’Università di Toronto. “Mai prima d’ora un vertice del G7 ha dovuto affrontare così tante grandi crisi globali interconnesse tutte in una volta”.

Una delle massime priorità del Canada sarà il rafforzamento dei legami tra i Paesi alleati per affrontare queste sfide convergenti. Il Canada cercherà, in particolare, la cooperazione dei membri del G7 per fornire un sostegno continuo all’Ucraina e per affrontare il cambiamento climatico.

Il governo liberale guidato da Justin Trudeau sta investendo molto nella transizione verso l’economia verde, sostenendo che la promozione di fonti di energia e tecnologia più pulite porterà prosperità economica al Paese, limitando al contempo il rischio di cambiamenti climatici catastrofici e garantendo anche maggiore sicurezza.

“L’economia pulita rappresenta un’opportunità irripetibile non solo per mantenere a portata di mano 1,5 gradi Celsius di riscaldamento e per evitare i peggiori impatti del cambiamento climatico, ma anche per creare e garantire buoni posti di lavoro della classe media per la nostra gente e far crescere le nostre economie”, ha detto Trudeau. “Quando riduciamo le emissioni possiamo guidare la crescita economica e costruire nuove catene di approvvigionamento forti ed affidabili che riducano la nostra dipendenza da materie prime e componenti anche da Paesi come Cina e Russia. Questa è politica economica, è politica climatica ed è politica di sicurezza”.

Anche la transizione verso un’economia pulita dovrebbe essere al centro della visita di Trudeau in Corea del Sud. In un’intervista con The Canadian Press, l’ambasciatore della Corea del Sud in Canada, Lim Woongsoon, ha infatti affermato che il suo Paese “è interessato ad aumentare i legami commerciali in settori come il carburante pulito e i minerali critici. Il Canada può essere un partner ideale per le aziende coreane per la produzione di batterie per veicoli elettrici e componenti per batterie”. Ambiente e business di pari passo.

Nella foto in alto, l’incontro fra Justin Trudeau e Yoon Suk Yeol nello scorso autunno in Canada (foto da Twitter – @CanadianPM)

More Articles by the Same Author: