OTTAWA – Novità per i messicani che arrivano in Canada. A partire da ieri, i cittadini messicani hanno bisogno di un visto per entrare in Canada a meno che non soddisfino determinati criteri: la maggior parte delle autorizzazioni di viaggio elettroniche (eTA) esistenti per i titolari di passaporto messicano infatti verranno annullate. I cittadini messicani potranno richiedere una nuova eTA se stanno per volare in Canada e se: (1) hanno posseduto un visto turistico canadese negli ultimi dieci anni o (2) sono attualmente titolari di un visto non immigrato (non-immigrant visa) statunitense valido. Altrimenti, avranno hanno bisogno del visto.
I cittadini messicani con un permesso di lavoro o di studio canadese valido, invece, non sono interessati da queste novità: la loro eTA non verrà annullata e potranno continuare a viaggiare in Canada.
I cittadini messicani senza un permesso di lavoro o di studio valido che si trovano già in Canada possono rimanere per tutto il tempo autorizzato, ma la loro eTA verrà annullata. Se lasciano il Canada e desiderano ritornare, avranno bisogno di un visto o di una nuova eTA, se idonea.
Ad annunciare le novità è stato, ieri, il ministro federale dell’Immigrazione, Mark Miller. “Il Messico – ha detto – è un partner importante per il Canada. Continueremo ad accogliere lavoratori temporanei, studenti, visitatori ed immigrati messicani che apportano competenze diverse e contributi importanti alla nostra economia ed alle nostre comunità. Puntiamo a raggiungere un equilibrio tra il movimento delle persone tra i nostri due grandi Paesi e la necessità di alleviare la pressione sul nostro sistema di immigrazione in modo da poter fornire protezione a coloro che ne hanno più bisogno”.
Il ministro ha fatto riferimento, in particolare, all’aumento delle richieste di asilo presentate da cittadini messicani che vengono rifiutate, ritirate oppure abbandonate. “È un passo importante per preservare la mobilità di centinaia di migliaia di cittadini messicani, garantendo al tempo stesso la sana gestione dei nostri sistemi di immigrazione e di asilo”.
Il processo di richiesta per i cittadini messicani che cercano un permesso di lavoro o di studio, comunque, non cambierà: i cittadini messicani che desiderano lavorare in Canada continueranno ad avere accesso ad un ampio numero di percorsi lavorativi esistenti, tra cui il programma per lavoratori stranieri temporanei ed il programma di mobilità internazionale. In particolare, il programma per i lavoratori agricoli stagionali (SAWP) è un esempio vitale della migrazione reciprocamente vantaggiosa. “Il Canada – ha detto il ministro – è pronto a collaborare con il Messico per sviluppare questo programma, attraverso la modernizzazione di un nuovo accordo bilaterale SAWP, per offrire ai lavoratori messicani nuove opportunità, attraverso l’incorporazione dell’agricoltura primaria tutto l’anno e della lavorazione stagionale di pesce, frutti di mare ed alimenti primari nel programma. Ciò andrà a beneficio dei lavoratori e delle imprese di entrambe le parti della relazione Canada-Messico. Continueremo a lavorare con il governo del Messico per rafforzare i nostri percorsi regolari verso l’immigrazione e con le nostre controparti provinciali e territoriali per sostenere un sistema di migrazione gestita e per sostenere coloro che necessitano di protezione. Il Canada sta espandendo la propria rete di centri per le richieste di visto in Messico per servire meglio queste persone. L’azione di oggi allevierà la pressione sui confini, sul sistema di immigrazione, sugli alloggi e sui servizi sociali del Canada, preservando al contempo la mobilità per i cittadini messicani che vogliono venire in Canada”.
Maggiori informazioni su questi cambiamenti, anche per le persone in transito o con voli imminenti, sono disponibili sul sito web dell’IRCC: www.canada.ca/en/immigration-refugees-citizenship.html