Ontario

Soldi e benefit ai medici disposti a trasferirsi nelle comunità rurali dell’Ontario

TORONTO – Si sa, i soldi fanno gola a tutti. Così, per risolvere il problema delle carenze di medici e di infermieri nelle piccole comunità dell’Ontario, gli enti locali aprono le loro casse, offrendo soldi in anticipo e benefici agli operatori sanitari disposti a trasferirsi, come riferisce The Canadian Press in un servizio di ieri, nel quale si citano alcuni esempi.

Il più clamoroso è forse quello di Huntsville, Ontario, dove le autorità locali offrono un bonus di 80.000 dollari a qualsiasi medico di famiglia che accetti di lavorare nella città per almeno cinque anni. Non solo: diversi ristoranti della zona offrono buoni regalo da $ 500 ai medici in arrivo, un concessionario di automobili mette a disposizione un’auto gratuita per un anno ed un resort della zona regala un abbonamento gratuito ad un golf club (per vedere direttamente l’offerta, cliccare qui). C’è solo un “paletto”: non risiedere nei Comuni circostanti, perché Huntsville non vuole “rubare” medici ai suoi vicini.

Tutti i Comuni, infatti, sono nella stessa situazione di difficoltà, tant’è che numerose altre comunità stanno usando tattiche simili. Blanche River Health a Kirkland Lake, un Comune nell’Ontario orientale, offre 2.000 dollari a chiunque, da qualsiasi parte del mondo, indirizzi con successo un medico od un infermiere a lavorare in ospedale (per vedere direttamente l’offerta, cliccare qui). A Dryden, Ontario, una città a più di 1.700 chilometri a nord-ovest di Toronto, il “bonus medico” del centro sanitario regionale prevede 37.500 dollari per l’aiuto con le spese di trasferimento. In combinazione con sovvenzioni provinciali separate, ai medici che si trasferiscono a Dryden potrebbero essere concessi fino a 155.000 dollari per un impegno quadriennale (per vedere direttamente l’offerta, cliccare qui).

Ma funzionano, queste iniziative? Sì, secondo Bob Stone, il consigliere locale che ha guidato la nuova iniziativa sui bonus di Huntsville. Il piano, approvato dal consiglio a maggio, spera di attirare dieci medici. Due mesi dopo l’approvazione, sono già sette i dottori che espresso interesse e molti sono vicini a firmare i contratti. “Sta funzionando e siamo entusiasti: non appena avremo effettivamente firmato un contratto, lo diremo al mondo intero”, ha detto Stone, sottolineando che Huntsville si trovava di fronte all’urgenza di agire. Con le liste d’attesa che si allungano e molti medici in servizio che stanno per andare in pensione, quasi un terzo delle 21.000 persone della città rischia di non avere un medico di famiglia. Secondo i termini approvati dal consiglio, ogni medico che subentra in uno studio esistente riceve 60.000 dollari, mentre i medici che aprono un nuovo studio ricevono 80.000 dollari. I fondi provengono dal bilancio comunale, ha spiegato Stone. “Stiamo dando loro quei soldi in anticipo perché è quello il motivo per il quale si trasferiranno qui”, ha detto, ricordando che il bonus è legato ad un impegno di cinque anni.

Jorge VanSlyke, presidente ed amministratore delegato di Blanche River Health, che serve Kirkland Lake, ha affermato che il suo programma di riferimento comunitario ha portato a crescenti domande sulle opportunità disponibili, ma ha osservato che è troppo presto per dire se il programma funzionerà. “Se sarà un successo o meno non è ancora noto, ma il nostro obiettivo in questo momento è che nulla venga lasciato di intentato quando si tratta del nostro sforzo di reclutamento”.

Ian Culbert, direttore esecutivo della Canadian Public Health Association, ha affermato che il ruolo crescente degli incentivi per attirare i medici (che esistono da decenni in alcune comunità rurali e settentrionali, ma dopo la pandemia hanno registrato una notevole accelerazione) sta mettendo le comunità considerate meno desiderabili in “una situazione impossibile”. E non incolpa le comunità per aver offerto bonus, data la responsabilità di fornire assistenza sanitaria ai residenti, ma sostiene che ci sono modi migliori per affrontare la carenza di medici rurali, tra cui la cancellazione del debito studentesco collegandola agli anni di servizio in una comunità, o l’introduzione degli studenti di medicina ai benefici del lavoro rurale attraverso programmi a breve termine mentre frequentano la Facoltà di Medicina. Inoltre, secondo lui la Provincia dovrebbe fare di più per colmare le lacune causate dal finanziamento sanitario pro capite.

Per il presidente dell’Ontario Medical Association, Dominik Nowak, il primo passo dovrebbe essere quello di affrontare la carenza generale di medici di famiglia: un abitante dell’Ontario su cinque non ha un medico di famiglia e presto potrebbe essere uno su quattro. Questa carenza ha innescato una reazione a catena che ha visto meno persone ricevere una diagnosi precoce per malattie gravi, il che alla fine esercita una maggiore pressione sugli ospedali.

Nel frattempo, i “pacchetti di incentivi” diventano sempre più elaborati: nel Comune di Marmora and Lake, a circa 200 chilometri a est di Toronto, ai medici vengono offerti – tra gli altri incentivi: cliccare qui per tutti i dettagli – alloggi sul lungofiume e spazi clinici a costo zero. Mica male, però…

Nella foto in alto, il Marmora Medical Center (foto: marmoraandlakedoctorrecruitment.ca)

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