Canada

Patenti e tessere sanitarie, ora c’è il genere “X”

QUEBEC CITY – Non più solo “maschio” o “femmina”, ma anche “X”: con una decisione a sorpresa, il governo del Quebec ha approvato l’uso di indicatori di genere che riflettono l’identità delle persone trans e non binarie sulle patenti di guida provinciali e sulle tessere sanitarie.

Il governo di François Legault aveva precedentemente detto di non voler prendere alcuna decisione riguardo al contrassegno “X” fino a quando la Commissione per l’Identità di Genere non avesse presentato il suo rapporto finale nell’inverno 2025. Poi, la svolta, annunciata dal ministro della Famiglia del Quebec, Suzanne Roy. “Alla luce del consenso raggiunto… il governo del Quebec concorda che il contrassegno ‘X’ possa ora essere aggiunto alle tessere sanitarie ed alle patenti di guida”, ha scritto Roy in una nota. “Il contrassegno ‘X’ potrà essere utilizzato da chi ne fa richiesta, secondo le stesse regole che già si applicano ad altri [documenti] di stato civile”.

Dal 2022, le persone trans e non binarie in Quebec potevano ottenere legalmente la lettera “X” anziché “M” o “F” su documenti come certificati di nascita o di matrimonio, ma non su tessere sanitarie o patenti di guida.

In un’intervista a Radio-Canada, Diane Lavallée, capo della Commissione per l’Identità di Genere, ha confermato che sulla questione della “X” è stato raggiunto rapidamente un consenso dopo vari incontri con le organizzazioni interessate e ha affermato di aver informato il governo, nelle scorse settimane, che la posizione della Commissione stessa sarebbe rimasta la medesima, indipendentemente dal fatto che il governo aspettasse o meno il rapporto finale nel 2025.

“Non andare avanti metterebbe in discussione il rispetto dei diritti delle persone non binarie e non sarebbe conforme alla legge approvata nel giugno del 2022”, ha affermato. “Se il nostro lavoro, i nostri commenti, consentissero un processo decisionale più rapido, saremmo lieti per le persone interessate”.

Fino ad ora, il Quebec era l’unica Provincia canadese a non ammettere la “X” sulle patenti di guida. Per quanto riguarda la tessera sanitaria, il Quebec e l’Alberta erano state le uniche due Province a non autorizzare il contrassegno. L’Ontario, invece, semplicemente non include il genere nelle tessere sanitarie dal 2016.

La decisione del Quebec di consentire l’uso della “X” nelle patenti di guida è, in realtà, stata preceduta dal raggiungimento di un accordo extragiudiziale che ha consentito ad un cittadino del Quebec, Arwyn Jordan Regimbal, di avere il contrassegno “X” sulla sua patente di guida. Il giovane, 23enne non binario, ha ricevuto la patente per posta mercoledì scorso. Come lui, una dozzina di persone ha richiesto un contrassegno “X” all’ente assicurativo automobilistico del Quebec ( la Société de l’assurance automobile du Québec – SAAQ).

Nell’ambito di questo braccio di ferro con i “non binari”, la SAAQ aveva affermato di non avere l’autorizzazione provinciale né i sistemi informatici necessari per aggiungere una “X” alle carte per sostituire le lettere “M” o “F” e chiedeva di aspettare fino a quando la Commissione per l’Identità di Genere del Quebec non avesse presentato il suo rapporto alla fine dell’anno.

Regimbal, tuttavia, aveva intrapreso un’azione legale contro la SAAQ per costringerla a mettere l’indicatore di genere corretto sulla patente di guida. Alla fine, la “X” è stata apposta sulla sua patente “in conformità con un accordo extragiudiziale”, ha detto a Radio-Canada il portavoce della SAAQ, Gino Desrosiers.

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