TORONTO – Il weekend è passato, i dati forniti dagli ospedali sono più completi ed ecco che risalgono i ricoveri: 1.699 i pazienti registrati ieri in Ontario, contro i 1.423 di lunedì, quando non tutti gli ospedali avevano ancora comunicato i propri dati.
Dei pazienti infetti presenti ieri nei nosocomi, 251 non sono vaccinati e 999 sono completamente vaccinati (lo stato di vaccinazione dei restanti pazienti è sconosciuto).
È anche vero che meno della metà dei ricoverati è in ospedale a causa del Covid: solo il 42%. Il restante 58%, infatti, è risultato positivo dopo il ricovero avvenuto per altre patologie. In terapia intensiva, queste percentuali sono rispettivamente del 66% e del 34%.
Dei pazienti attualmente in cura per Covid-19 in terapia intensiva, 27 non sono vaccinati e 90 sono completamente vaccinati (lo stato di vaccinazione dei restanti pazienti è sconosciuto).
Ieri sono stati registrati anche 16 morti, dopo la giornata “zero decessi” di ieri. Dall’inizio della pandemia, in Ontario, 12.858 persone hanno perso la vita a causa della malattia.
Con 11.755 test elaborati nelle ultime 24 ore e 1.547 casi rilevati, il tasso di positività della provincia è del 13,2%. Dei nuovi casi, 952 riguardano persone che hanno ricevuto tre dosi di vaccino, 251 due dosi, 199 una dose o nessuna mentre lo stato vaccinale dei restanti contagiati è sconosciuto.
I casi attivi e noti – seppure basati sui soli test riservati alle categorie “a rischio” – ieri erano 28.046 contro i 29.173 dell’altro ieri, dunque in continuo calo da ormai una settimana.
I dati sulle acque reflue provinciali sembrano però mostrare la concentrazione del virus in aumento nella maggior parte delle regioni. “A volte è un po’ in alto, a volte è un po’ in basso, a volte è in plateau, e ovviamente questa è una provincia enorme, quindi è diversa nelle diverse aree della provincia”, aveva detto lunedì a CP24 lo specialista in Malattie Infettive, dottor Isaac Bogoch.
Dall’inizio della pandemia, in Ontario il numero totale di casi confermati in laboratorio è 1.263.202, dei quali 1,222,298 risolti con la guarigione del paziente.
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