Canada

Ontario, già 189 casi
nelle classi: chiusa una scuola

TORONTO – L’anno scolastico è appena iniziato e già si contano parecchi casi di Covid-19: 189 per la precisione, distribuiti tra studenti e personale. Diverse classi sono già in autoisolamento a casa e una scuola è stata chiusa: si tratta della Viscount Alexander Public School a Cornwall, Ontario.

Ma andiamo con ordine. Dalla riapertura delle scuole, gli istitutidella Greater Toronto Hamilton Area hanno segnalato complessivamente 74 casi, con centinaia di studenti costretti all’autoisolamento a casa. Il Toronto District School Board (TDSB) guida la “classifica” con 20 casi noti, distribuiti in diciotto scuole. Nel distretto cattolico di Halton sono stati rilevati 7 casi e per tre classi è scattato l’autoisolamento a casa. Ad Hamilton, il distretto cattolico di Hamilton-Wentworth ha segnalato 10 casi attivi e dodici classi sono in autoisolamento.

La Toronto Public Health ha inoltre segnalato che sono stati identificati casi nelle scuole dell’est-end: Fraser Mustard Early Learning Academy, St-Michel French Catholic Elementary e West Hill Collegiate Institute.

Nel resto della provincia, un conteggio dei dati dei consigli scolastici ha evidenziato la presenza di 115 casi attivi e la scuola pubblica Viscount Alexander di Cornwall è diventata la prima delle 4.800 scuole pubbliche della provincia a chiudere a causa del Covid-19, dopo che i funzionari sanitari hanno annunciato un focolaio domenica e hanno ordinato a tutti gli studenti e il personale di passare all’apprendimento a distanza per almeno una settimana.

La provincia, però, non sta divulgando pubblicamente i contagi già confermati tra i circa 2 milioni di studenti e 300.000 operatori dell’istruzione della provincia. Il portale online aggiornato quotidianamente lo scorso anno (https://www.covid19inontario.com/school-tracker) è attualmente inattivo e verrà “aggiornato nei prossimi giorni”, come recita l’annuncio in home page. Un funzionario dell’ufficio del ministro dell’Istruzione, Stephen Lecce, ha dichiarato a CP24 che il portale verrà riavviato nei prossimi giorni ed era inattivo solo per consentire ai consigli scolastici di riavviare i propri processi di segnalazione.

Ciò che si sa è che l’anno scorso in questo momento, molte scuole non erano ancora state riaperte, ma in quelle che avevano ripreso l’attività in presenza c’erano, in tutta la provincia, solo 15 casi attivi noti”. Troppi i casi in più quest’anno, ma “non è inaspettato, dato che il Covid-19 continua a circolare nella nostra città e visto quanto è trasmissibile la variante Delta”, ha scritto Toronto Public Health su Twitter.

Per molti genitori, però, il problema è anche nell’organizzazione delle riaperture, “sbandierata ” dal ministro della Pubblica Istruzione, Stephen Lecce, che ad agosto aveva enfatizzato l’aumento della ventilazione e della qualità dell’aria all’interno delle scuole, ma rivelatasi fallimentare a detta dei genitori che sui social media hanno dimostrato, con le fotografie, che in molte classi gli studenti sono troppi.

Una preoccupazione, quella delle famiglie, colta al volo da Andrea Horwath, leader provinciale dell’NDP, che ieri in conferenza stampa ha puntato il dito proprio contro le classi numerose, alcune con più di trenta studenti, invitando il governo dell’Ontario a ridimensionarle subito per ridurre al minimo il rischio di contagio. “Purtroppo – ha detto – il premier Doug Ford sta solo lanciando i dadi quando si tratta della salute e del benessere dei nostri figli” (qui la conferenza della Horwath su Twitter). .

Un altro “siluro” per Ford è partito da Steven Del Duca, il leader provincile liberale: “I nostri ragazzi e la riapertura della nostra scuola sono a rischio perché Doug Ford non ha pianificato e non si è preparato”, ha commentato Del Duca su Twitter.

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