Toronto

I prof: “Abbiamo paura
ad andare a scuola”

TORONTO – Il personale dello York Memorial Collegiate Institute del Toronto District School Board (TDSB) ha paura ad andare a scuola. Già si sapeva, ma adesso è tutto nero su bianco, in alcuni documenti dai quali emergono le preoccupazioni dei lavoratori della scuola a causa di una serie di “incidenti violenti”, il numero più alto dal 2000, cioè da quando il TDSB ha iniziato a monitorare tali dati nelle scuole del distretto.

Una situazione in realtà già nota e che aveva portato a ventilare la reintroduzione degli agenti di polizia nelle scuole. La decisione di eliminare il programma School Resource Officer (SRO) era stata presa cinque anni fa, a seguito di numerose richieste per il suo smantellamento. Gli SRO non percorrono più i corridoi delle scuole pubbliche di Toronto, ma il Provveditorato continua ad intrattenere conversazioni con la polizia di Toronto, ha detto il portavoce del TDSB, Ryan Bird, aggiungendo che nel frattempo il Provveditorato ha effettuato una serie di investimenti: più monitor per la sicurezza nelle scuole, assistenti sociali e personale aggiuntivo.

Ma i problemi, a quanto pare, persistono, almeno stando a quanto emerge da quei documenti, ottenuti da CP24 dopo un’indagine del Ministero del Lavoro intrapresa il 24 novembre scorso per accertare i motivi dell’assenza dal lavoro del personale scolastico. I documenti in questione descrivono in dettaglio numerosi problemi di sicurezza citati dai 14 membri dello staff che hanno rifiutato il lavoro, a partire dal 31 ottobre.

Sebbene le ragioni fornite da ciascuno dei membri del personale per rifiutare il lavoro differiscano in una certa misura, ci sono una serie di questioni che sono state costantemente sollevate nei loro resoconti individuali, tra cui frequenti liti nei corridoi e nei bagni, casi di sospetto spaccio di droga, mancanza di assistenza immediata quando gli insegnanti la richiedono, serrature e telefoni malfunzionanti e l’impossibilità di identificare gli studenti che indossano mascherine come passamontagna.

Molti dei lavoratori hanno anche parlato di (presunti) casi di molestie da parte degli studenti e hanno affermato di non sentirsi al sicuro in classe, dove alcuni degli insegnanti sarebbero addirittura stati colpiti da oggetti lanciati dagli stessi studenti. Tre dei membri del personale hanno espresso specifica preoccupazione per la loro inclusione in una sorta di “lista” redatta dagli studenti, mentre altri lavoratori hanno parlato di casi di “intimidazione” da parte di giovani mascherati che sono entrati nelle loro classi e poi si sono rifiutati di uscire.

Al di là del comportamento di alcuni (probabilmente un’esigua minoranza) dei ragazzi, però, uno dei problemi sarebbe nella totale assenza di misure di contrasto. “Manca una leadership stabile, non esiste un codice di condotta per affrontare il comportamento degli studenti, non si capisce come bloccarli correttamente, c’è mancanza di sicurezza intorno alla scuola e c’è mancanza di comunicazione tra l’amministrazione e il personale”, hanno riferito alcuni lavoratori della scuola. Un caos, in poche parole.

Caos che, peraltro, era stato denunciato dagli stessi studenti dello York Memorial Collegiate Institute e del George Harvey Collegiate Institute (le due scuole sono state accorpate a settembre) durante la manifestazione (rileggete l’articolo: “Memostrikes” degli studenti al George Harvey e York Memorial: “L’Istruzione è un diritto (negato)”) svoltasi venerdì scorso e promossa per denunciare tutta una serie di carenze delle due scuole, prive addirittura – secondo quanto riferito dagli studenti – dei minimi requisiti igienico-sanitari. “Vogliamo studiare in un ambiente sicuro e stabile, abbiamo diritto all’Istruzione”, avevano detto i manifestanti.

La direttrice del TDSB, Colleen Russell-Rawlins, intervenuta alla manifestazione (nella foto in alto / Corriere Canadese), aveva garantito ai ragazzi che li avrebbe ascoltati, fissando una serie di colloqui a partire da lunedì: non se ne conosce pubblicamente l’esito.

L’indagine del Ministro del Lavoro non è, comunque, ancora conclusa: il TDSB dovrà completare “la valutazione del rischio di violenza sul posto di lavoro” entro il 9 dicembre e tale valutazione dovrà specificamente affrontare i rischi legati alla fusione dello York Memorial Collegiate Institute e del George Harvey Collegiate Institute avvenuta a settembre, oltre alle preoccupazioni legate alla presenza nella scuola di individui non identificabili perché indossano protezioni integrali.

Intanto, mercoledì sera Provveditorato ha annunciato un nuovo team amministrativo: il 9 gennaio Donald Drummond, attualmente all’Emery Collegiate Institute, diventerà ufficialmente preside dello York Memorial. Cambierà qualcosa?

More Articles by the Same Author: