Il cuoco risponde ai nostri lettori

Gli chef italiani nel mondo
propongono le loro ricette:
ecco una delizia, i Ravioli
del Plin di Valentina

In esclusiva per i lettori del Corriere Canadese, prosegue la nuova rubrica settimanale dedicata alla cucina italiana in Canada, in Nordamerica e nel mondo, che va ad arricchire la nostra storica “Cucina di Teresina” presente da anni sul nostro quotidiano. L’iniziativa è realizzata in collaborazione con l’ICC (Italian Culinary Consortium) Canada, che ogni settimana fornisce le ricette proposte dai migliori chef italiani presenti in tutto il mondo. I cuochi possono inviare le loro ricette via e-mail (info@corriere.com).

NOVARA – Ed ecco la fantastica ricetta della Chef Valentina Pighi, presidente dell’ICC – Italian Culinary Consortium – per il Piemonte: i Ravioli del Plin ripieni di polenta, su fonduta di Toma del Mottarone.

Ingredienti per 4 persone

Per la sfoglia:
– 200 gr di farina
– 2 uova

Per il ripieno:
– 200 gr di patate bollite
– 350 g di polenta di Beura
– 2 tuorli d’uovo
– 60 gr di parmigiano grattugiato
– Sale qb
– Pepe qb.

Per il condimento:
– 30 g di burro
– 200 g fonduta di Toma del Mottarone

Procedimento: impastate la farina con le uova e lasciate riposare nel frigorifero per mezz’ora. Nel frattempo lessate le patate e passatele, mettetele quindi in una ciotola insieme alla polenta, ai tuorli d’uovo e al parmigiano e completate l’impasto. Nel frattempo riprendete la pasta e stendetela in una sfoglia sottile. Riprendete il ripieno e mettetelo in una sac a poche senza bocchetta a cui avrete praticato un taglio per creare un foro di circa un centimetro. Create una striscia di ripieno sulla sfoglia. Arrotolate leggermente la sfoglia sul ripieno e tagliate la parte in eccesso. Con il pollice e l’indice pizzicate delicatamente il cordoncino con una rotella dentata, quindi tagliate i ravioli dov’è stato “pizzicato” il cordoncino. Cuoceteli in abbondante acqua salata fino a che non verranno a galla. Nel frattempo, in una padella, sciogliete un po’ di burro e fatelo andare a fuoco medio finché non diventerà color nocciola; a questo punto aggiungete un mestolo di acqua di cottura della pasta e un altro po’ di burro. Scolate i ravioli e fateli saltare velocemente nella padella con il condimento. In un’altra pentola fate scaldare la fonduta di Toma del Mottarone, adagiatela sul fondo del piatto, appoggiatevi sopra i plin e decorate infine il piatto a piacimento. E buon appetito!!!  

La protagonista / Una Chef-scrittrice che ama sperimentare    

NOVARA – Oggi presentiamo la Chef Valentina Pighi, recentemente nominata Presidente dell’ICC, l’Italian Culinary Consortium, per la Regione Piemonte.

Nativa di Biella, classe 1985, da anni cuoca professionale e pasticciera, attualmente ricopre la carica di Chef dell’Hotel L’Approdo a Pettenasco in provincia di Novara. La sua passione per la cucina è iniziata in tenera età quando soleva andare nel laboratorio di pasticceria dove lavorava il suo caro papà e lì, un po’ per gioco, è nata una passione che l’ha portata a cimentarsi sempre di più in cucina, conclusasi con l’agognata frequenza alla Scuola Alberghiera di Trivero, dove, dopo anni di studio e di stage, si è brillantemente diplomata dando inizio al suo sogno di poter diventare uno Chef, proprio come i suoi insegnanti e maestri d’arte. Questa professione l’ha indotta ad imparare le lingue Francese ed Inglese e a conseguire il patentino europeo EDCL. Le sue esperienze lavorative sono iniziate nel 2002 da Commis di cucina nelle stagioni invernali, sia in Trentino che, successivamente, in valle d’Aosta, fondamentali ed importantissime e che l’hanno fatta crescere e approdare sul Lago d’Orta, dove, dal 2006 al 2013, ha svolto le mansioni di Capo Partita, per poi passare a Sous Chef dal 2013 al 2016. Dal 2017 al 2018 il sogno di diventare Chef si avvera e finalmente ha potuto mettere in campo la sua esperienza e la sua preparazione maturate negli anni trascorsi in cucina. Dal 2018 al 2021 è tornata a fare lo Sous Chef presso l’Hotel L’Approdo dove ha anche ritrovato il suo “vecchio” Chef Marco Spagnoli, colui che gli ha dato i primi insegnamenti in cucina e che l’ha formata per poter gestire una brigata di 9 cuochi, fare gli ordini e coordinare il servizio. Oggi, quindi, la nostra Valentina è lo Chef dell’Hotel L’Approdo a Pettenasco, senza nascondere una grande soddisfazione personale e anche della sua famiglia che possiede l’Hotel ed altre attività uguali sul lago d’Orta, permettendole, inoltre, di lavorare nel periodo natalizio presso il laboratorio di pasticceria del rinomato Chef Antonino Cannavacciuolo.

Durante il tempo libero le piace tenersi informata leggendo libri di cucina che spiegano nuove tecniche di cottura e preparazione dei cibi, in modo da rimanere sempre aggiornata e al passo con i tempi. Quando le è possibile scrive anche ricette per riviste e libri del settore, dove, in alcuni casi, è anche stata premiata con la pubblicazione della stessa su riviste di prestigio. Attualmente la sua carriera prosegue senza interruzioni, mantenendo invariata la sua voglia di crescere, sia professionalmente che umanamente, convinta che la professione del cuoco deve trasmettere l’amore che si prova nel cucinare, cercando ogni volta di rendere unica e indimenticabile l’esperienza per tutti i clienti.

Infine un grande evento per il suo locale: stanno arrivando ‘Le stelle sul lago d’Orta’ che si accenderanno in un tripudio di colori, profumi e sapori direttamente all’Approdo di Pettenasco. L’evento vedrà la partecipazione in cucina di Chefs di altissimo livello professionale che, con grande passione e dedizione, offriranno una cena che sicuramente rappresenterà un percorso emozionale di grande soddisfazione per le papille gustative di ogni invitato. Ed ecco la squadra stellare pronta a scendere in campo, anzi in cucina: Antonino Cannavacciuolo, Marco Sacco, Giorgio Bartolucci, Vincenzo Manicone, Marta Grassi, Andrea Monesi, lo Chef emergente Stefano Battaini e i due Chefs ospiti: Antonio Guida ed il mitico Gianfranco Vissani. A completare il gruppo anche gli Chefs resident Valentina Pighi e Gianni Bertone. Il presidentissimo Oreste Primatesta aspetterà tutti i partecipanti per una serata indimenticabile, il cui ricavato verrà devoluto in beneficenza.

Nelle foto in alto: la Chef, il piatto proposto e varie altre sue “creazioni” 

(rubrica a cura di Marzio Pelù & Ynot)

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