TORONTO – Eglinton e Lawrence: questo è un altro potenziale “swing riding”, cioè un distretto incerto, perché l’attuale MPP, Robin Martin, ha deciso di ritirarsi.
Il risultato potrebbe riflettere un attaccamento a questioni non legate agli alloggi, all’assistenza sanitaria, al mercato del lavoro o alle minacce trumpiane.
Qui, gli affari in Medio Oriente svolgono un ruolo importante nelle intenzioni e nel comportamento degli elettori. Le modifiche ai confini che un tempo includevano le popolazioni della classe operaia a sud di Eglinton e davano all’NDP qualche speranza di successo non fanno più parte dell’equazione.
Il grafico a torta e le statistiche qui sotto suggeriscono una corsa limitata a due candidati: Liberali (OLP) vs Conservatori (PC).
Il voto italiano è ancora numericamente forte anche se significativamente inferiore rispetto al censimento del 2016. Altre etnie, come i portoghesi ed i filippini, sono letteralmente esplose in termini di dimensioni.
L’OLP si affida a Vince Gasparro per tessere una coalizione vincente, mentre il PC ha lanciato Michelle Cooper per condurre una campagna di fidelizzazione. Gasparro ha una vasta esperienza sia nella politica federale che in quella civica. La carriera di Cooper si è concentrata sulla fornitura di ruoli di supporto alle infrastrutture del Partito.
Articolo, ricerche e grafica di Priscilla Pajdo, con fondi dell’Heritage Canada’s Intership Program
(foto: Elections Ontario; traduzione in Italiano dall’originale in Inglese: Marzio Pelù)
