Ontario

Road map riaperture, da venerdì
l’Ontario entra nella fase 1

TORONTO – Svolta sul fronte delle riaperture. Il governo dell’Ontario ha annunciato che la provincia entrerà nella fase 1 della road map per la riapertura dell’economia a partire da venerdì 11. In precedenza Doug Ford e Christine Elliott avevano programmato l’allentamento delle restrizioni da lunedì 14 giugno, anche se negli ultimi giorni il premier e il ministro della Sanità avevano lasciato capire che l’appiattimento della curva epidemiologica avrebbe potuto accelerare l’inizio della fase 1.

“Grazie al successo registrato dalla campagna di vaccinazione di tutto il Team Ontario – ha fatto sapere Ford attraverso un comunicato stampa – e ai miglioramenti di tutti i trend sanitari, siamo in grado di entrare nella prima fase della road map e di iniziare con cautela l’allentamento delle restrizioni. L’unica vera ragione per la quale possiamo iniziare a riaprire l’economia risiede negli enormi sacrifici fatti dai singoli individui, dalle famiglie e dalle comunità in tutto l’Ontario. Quando inizieremo a godere dei benefici della fase 1 della nostra road map come vederci con i nostri amici in un patio o andare al nostro negozio preferito, vi invito a farlo seguendo ancora le linee guida delle autorità sanitarie”. La precondizione dell’avvio della road map era il raggiungimento della vaccinazione di almeno il 60 per cento della popolazione adulta dell’Ontario.

Ma in concreto, cosa cambia con l’avvio della fase 1? Innanzitutto, a partire da venerdì potranno riaprire i negozi considerati non essenziali, inclusi i grandi centri commerciali, anche se con una capienza limitata al 15 per cento rispetto a quella ufficiale.

I negozi essenziali – come farmacie e supermercati – vedranno la loro capienza aumentata fino al 25 per cento. Bar e ristoranti potranno riaprire al pubblico – fino a questo momento era permesso solo il cibo d’asporto – e la consumazione sarà permessa nei patio e negli spazi all’aperto, con un limite massimo di quattro persone per tavolo. Restano chiusi i cinema, mentre nelle palestre sarà permesso solamente l’allenamento all’aperto.

Si riparte, seppur tra mille limitazioni, anche per gli sport di squadra e l’allenamento sportivo: saranno permessi solamente all’aperto, con un numero massimo di 10 persone nel campo, che dovranno mantenere sempre una distanza di tre metri l’una dall’altra. Vietato quindi il contatto in tutte le attività sportive.

A partire da venerdì saranno allentate anche le restrizioni che riguardano le riunioni e gli assembramenti. All’aperto saranno possibili raggruppamenti fino a dieci persone, mentre le cerimonie e i riti religiosi all’aperto si potranno svolgere senza limitazione al numero di persone a patto che siano garantiti 2 metri di distanza fisica tra i partecipanti. Al chiuso il limite sarà del 15 per cento della capienza massima.

Si tratta di un piccolo ma significativo passo verso il ritorno alla normalità. La road map del governo provinciale prevede un intervallo minimo di 21 giorni prima del passaggio alla fase 2, insieme alla vaccinazione con una dose del 70 per cento degli adulti e all’immunizzazione del 20 per cento della popolazione: in queste tre settimane le autorità sanitarie monitoreranno con attenzione gli sviluppo della curva epidemiologica per controllare una possibile impennata di nuovi casi di Covid.

Di conseguenza, l’ulteriore allentamento di altre restrizioni verrebbe rimandato. Se, al contrario, non ci saranno altri intoppi, la provincia entrerà in fase 2, a questo punto ipotizzabile a inizio luglio.

In questa fase successiva della road map, riapriranno barbieri e parrucchiere, la capienza dei negozi essenziali passerà al 50 per cento, mentre quella dei negozi non essenziali salirà al 25 per cento. Nei patio invece fino a sei persone potranno sedere allo stesso tavolo, mentre all’aperto saranno permessi raggruppamenti fino a 25 persone. Per quanto riguarda gli sport all’aperto, saranno finalmente permessi tornei con il contatto fisico tra i giocatori.

Infine, nella fase 3 della road map, ci sarà la riapertura dei ristoranti anche al chiuso mentre cadranno le ultime limitazioni sugli assembramenti all’aperto e sulla massima capienza dei negozi essenziali e non.

“Mentre abbiamo raggiunto il punto in cui possiamo entrare in sicurezza nella fase 1 – ha dichiarato David Williams, Chief Medical Officer of Health – dobbiamo continuare a essere vigili e seguire le regole della cautela e della prudenza insieme alle linee guida delle autorità sanitarie”.

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