TORONTO – Ormai si va di record in record: ieri l’Ontario ha registrato 13.807 nuovi casi di coronavirus, battendo il record di 10.436 casi di mercoledì. La media mobile di infezioni giornaliere calcolata su sette giorni ha ora raggiunto il record di 10.328: una settimana fa era a 4.002.
Ma sono numeri che rappresentano soltanto la punta dell’iceberg: man mano che la variante di Omicron si diffonde in tutta la provincia, le unità di sanità pubblica sono sempre più sotto assedio per la forte richiesta di test ma i laboratori dell’Ontario non riescono a tenere il passo, tant’è che ieri hanno elaborato 67.301 test (più dei 59.259 di mercoledì) ma in corso di indagine ci sono ancora ben 96.000 test. Il governo provinciale ha affermato che mira a elaborare 78.000 test al giorno ma, nelle ultime settimane, si è avvicinato a tale cifra solo una volta, quando sono stati elaborati oltre 72.000 test alla vigilia di Natale. In ogni caso, dando per buoni i dati di ieri, di fatto ogni 5 persone testate, 1 una risulta positiva.
Vediamo dove sono i contagi di ieri: nella Greater Toronto Area, Toronto ha riportato 3.478 nuovi casi (rispetto ai 2.715 dell’altro ieri), mentre 1.468 sono stati registrati nella regione di Peel, 1.224 a York, 732 ad Halton e 538 a Durham. I casi attivti e noti in tutta la provincia sono adesso 86.754.
Attualmente sono 965 le persone ricoverate negli ospedali dell’Ontario, rispetto alle 726 di mercoledì, e 200 di questi pazienti sono in unità di terapia intensiva. Dei pazienti ricoverati in ospedale nelle ultime 24 ore, 182 non sono vaccinati, 24 sono parzialmente vaccinati e 399 sono completamente vaccinati.
Ieri, altre 8 persone sono morte a causa del virus nell’ultimo mese, portando il bilancio totale delle vittime, da inizio pandemia, in Ontario a 10.179.
Finora, l’87% degli abitanti dell’Ontario di età pari o superiore a cinque anni ha ricevuto almeno una dose di un vaccino contro il Covid-19 e l’81% ne ha ricevute due.
Alla luce dell’escalation dei contagi, che con il meccanismo delle quarantene rischia di paralizzare il Paese, ieri pomeriggio il dottor Kieran Moore, Chief Officer of Health dell’Ontario, ha annunciato la riduzione del periodo di isolamento da 10 a 5 giorni per le persone completamente vaccinate, limitando i test molecolari finanziati con fondi pubblici agli individui ad alto rischio (fra i quali anche gli studenti delle scuole pubbliche). Esclusi dunque gli adulti sintomatici, a meno che non appartengano ai gruppi “caldi” come i senzatetto, coloro che vivono o lavorano nell’assistenza congregata, i contatti identificati in un focolaio o le popolazioni indigene. L’Ontario si è dunque allineato alle raccomandazioni dei Centri per il controllo e la prevenzione delle malattie (CDC) negli Stati Uniti, rilasciate questa settimana.
Nuovo record anche per il Quebec che ieri ha registrato 14.188 nuove infezioni. Dei nuovi casi, 11.262 (il 75,8%) riguardano persone vaccinate due volte, 2.324 (18,4%) non vaccinate o con una dose di vaccino ricevuta meno di due settimane fa e 602 (5,7%) con una dose di vaccino ricevuta più di due settimane fa. Ora i casi attivi e noti in Quebec sono 86.866, con un aumento di 8.651 in sole 24 ore. La provincia ha registrato anche 9 decessi che portano il totale, da inizio pandemia, in provincia a 11.711.
I ricoveri sono aumentati di 135 unità, con 229 persone in più e 94 dimesse. Sono ora 939 i ricoveriat per Covid-19, dei quali 138 in terapia intensiva, per un aumento di 16 unità. Dei nuovi pazienti, 122 sono stati vaccinati due volte o hanno ricevuto la seconda dose più di sette giorni prima del ricovero, 102 non sono stati vaccinati o hanno ricevuto una dose di vaccino meno di due settimane prima e 5 hanno ricevuto una dose di vaccino più di due settimane prima. Attualmente, l’89% dei quebecchesi ha ricevuto una dose di vaccino, l’82% ne ha ricevute due e il 15% tre.
Ieri, in serata, era prevista una conferenza stampa del premier François Legault per annunciare un coprifuoco di tre settimane in Quebec.
Il virus dilaga in tutto il Canada. In Manitoba, per il terzo giorno consecutivo è stato infranto il record di nuovi casi giornalieri: ieri ne sono stati infatti registrati 1.123, mentre l’altro ieri erano stati 947 e il giorno prima 825. È la prima volta dall’inizio della pandemia che si registrano più di mille casi in 24 ore in Manitoba.
Anche in British Columbia i numeri stanno salendo: mercoledì è stato registrato un conteggio record di casi giornalieri, 2.944. Un numero, peraltro, “preliminare” perché l’analisi di tutti i tamponi non era stata ultimata. I casi attivi e noti in British Columbia sono ora a 21,432. Il tasso medio di positività è adesso al 14,5%. 206 i pazienti ricoverati negli ospedali: 66 di essi sono ricoverati in unità di terapia intensiva. 5 i decessi, che portano il totale in British Columbia dall’inizio della pandemia a 2.419.
In Canada, i casi attivi (e noti) sono ora 232,119 mentre i decessi, dall’inizio della pandemia, sono stati 30.268.
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