TORONTO – “Il Cuoco risponde”: una iniziativa dell’Italian Culinary Consortium – ICC Canada e del Corriere Canadese. Avete dubbi in cucina o curiosità culinarie? Inviate le vostre domande per e-mail ad Alex Ziccarelli (alex.cs1996@gmail.com): la risposta sarà pubblicata sul nostro giornale e sul web. Con questa iniziativa, ICC Canada e Corriere Canadese intendono coinvolgere sempre di più i lettori interessati al mondo della cucina italiana: un’occasione, dunque, anche per approfondire alcuni aspetti meno conosciuti delle tradizioni culinarie italiane insieme ai migliori cuochi italiani nel mondo, che in fatto di cucina del Belpaese hanno conoscenze ed esperienze da vendere.

La domanda di oggi ci viene posta da Filippo Gravina, conduttore del programma ‘’L’Angolo della Basilicata’’ sulla CHIN Radio di Toronto, originario di Matera ma residente a Thornhill, Ontario, il quale ci chiede notizie della ‘’cialledda materana’’. Alla domanda del gentile lettore risponde lo Chef Alex Ziccarelli, Direttore dell’Italian Culinary Consortium – ICC World News, il quale ci dice che la cialledda è forse il piatto tipico materano più famoso in assoluto. Nelle sue due varianti, calda e fredda, il protagonista è sempre il pane di Matera. Questa pietanza nasce nel contesto di povertà assoluta in cui vivevano la maggior parte delle famiglie materane fino agli anni ’50. Nelle abitazioni dei Sassi il pane era fatto in casa e quando diventava duro, raffermo, il pane non veniva buttato, bensì bagnato e riutilizzato, nella cialledda calda, insieme alla cipolla, alla cicoria, ai pomodori, alle olive e alle uova, sminuzzati insieme ed inseriti in una pentola con dell’acqua che bolle. Infine il tutto veniva mescolato con dell’aggiunta di olio e sale. Rispetto alla cialledda calda, nella variante fredda non vengono utilizzate le uova e al condimento si aggiunge un po’ di origano.

More Articles by the Same Author: