Canada

Territori del Nordovest e BC
nella morsa di caldo e roghi

TORONTO – Incendi fuori controllo e caldo torrido: è ancora di assoluta emergenza la situazione nei Territori del Nordovest. Ieri, Environment Canada ha emesso ulteriori avvisi per diverse comunità presso le quali gli incendi stanno bruciando a pochi chilometri dalle case. Un incendio in corso vicino al fiume Hay sta bruciando a 1,5 chilometri dal centro della città di Hay River. L’ncendio di Yellowknife, ancora a 15 chilometri dalla città, è fuori controllo. In più, imperversa il caldo torrido nella stessa Hay River, a Fort Providence, a Jean Marie River ed a Fort Smith. Ieri le temperature hanno raggiunto fra i 29° ed i 35° C in alcune zone della South Slave Region, mentre nelle comunità circostanti il ​​Parco Nazionale Wood Buffalo le temperature erano intorno ai 30°C.

“I rischi sono maggiori per i bambini piccoli, le donne incinte, gli anziani, le persone con malattie croniche e le persone che lavorano o fanno attività fisica all’aperto”, ha scritto ieri Environment Canada.

Gli equipaggi in queste aree stanno lottando contro gli incendi fuori controllo che hanno tenuto le persone lontane dalle loro case per oltre una settimana. Negli ultimi giorni le condizioni sono peggiorate a causa del forte caldo e dei venti: in pochi giorni, per esempio, l’incendio che minacciava la città di Hay River si è spostato da otto chilometri a 1,5 chilometri dal centro della città. E sono stati osservati “danni significativi” lungo il percorso del rogo verso la comunità nelle aree di Patterson Road e Paradise Gardens, situate a sud di Hay River.

Grande la mobilitazione per fronteggiare gli incendi: domenica a Fort Smith lavoravano 376 uomini, 86 mezzi pesanti, 24 elicotteri e 150 firefighters: un drammatico aumento degli sforzi rispetto alla settimana scorsa, quando a terra c’erano 325 uomini e 57 mezzi. E ringforzi sono in arrivo anche in British Columbia: 40 soldati del 41° Canadian Brigade Group di stanza a Calgary sono stati schierati ieri nel sud della Columbia Britannica, dove più comunità nella regione di Shuswap sono minacciate dagli incendi. Migliaia di sfollati rimangono fuori dalle loro case nell’area di Shuswap mentre l’incendio di Bush Creek East continua a bruciare senza controllo. I soldati verranno prima schierati a Vernon e poi nelle comunità della provincia in base a dove saranno necessari. L’equipaggio di Calgary si unirà ad altri riservisti in tutto il Canada occidentale come parte di una compagnia di risposta interna di circa 100 soldati.

Il colonnello Christopher Hunt ha dichiarato a Global News che si sta valutando uno schieramento dei soldati fino al 15 settembre. “Abbiamo visto che questa è la peggiore stagione di incendi mai registrata in British Columbia. Faremo tutto il possibile – ha aggiunto il comandante del 41° Gruppo – per liberare risorse provinciali in modo che i vigili del fuoco professionisti possano concentrarsi sulle aree più pericolose e prenderne il controllo. Di qualunque cosa abbia bisogno la provincia in termini di ‘manodopera’, i soldati sono lì per fornire tale assistenza”.

Lo sforzo, insomma, è collettivo e l’obiettivo è di riuscire, tutti insieme, a fermare la furia delle fiamme. Con la speranza che inizi a piovere il prima possibile.

Nella foto in alto, un incendio nei Territori del Nordovest (foto da Twitter – @redcrosscanada)

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