Canada

Rogers, fratelli coltelli:
la faida continua

TORONTO – “Fratelli coltelli”. O, se preferite, “Parenti serpenti”. Sono i titoli di due commedie italiane degli anni ’90 che ben si adattano allo squallido spettacolo che stanno dando, pubblicamente, i membri della famiglia Rogers, proprietari dell’omonimo colosso delle telecomunicazioni.

Nella famiglia Rogers è in corso una vera e propria faida familiare che è finita anche sui social media, in particolare su Twitter, al quale si è affidata Martha Rogers, direttrice di Rogers Communications, per chiedere a suo fratello Edward di “dimettersi”. Ma facciamo un passo indietro.

Secondo quanto riporta CtvNews, La “guerra” è iniziata dopo che Edward ha tentato di sostituire l’amministratore delegato Joe Natale, una mossa che è stata bloccata dalle sorelle di Edward, Martha e Melinda Rogers-Hixon, e dalla madre Loretta Rogers. Giovedì, quindi, Edward è stato estromesso dalla carica di presidente della società, restando però nel consiglio come amministratore. Nonostante non fosse più presidente, Edward ha comunque cercato di mantenere il controllo della società e proprio giovedì scorso, ha annunciato il suo piano per rimuovere i direttori indipendenti John Clappison, David Peterson, Bonnie Brooks, Ellis Jacob e il nuovo presidente John A. MacDonald dal consiglio di amministrazione della società, nominando al loro posto nominò Michael Cooper, Jack Cockwell, Jan Innes, Ivan Fecan e John Kerr come nuovi membri.

Martha – che ha dichiarato che suo padre Ted Rogers, ex presidente e CEO di Rogers Communications, l’aveva inserita nel consiglio di amministrazione per garantire che non si verificasse nulla di “folle” all’interno dell’azienda – sabato ha rincarato la dose con un tweet in cui tira in ballo anche Trump, annunciando che rivelerà “cosa sta realmente accadendo” insieme a prove su uno “scandalo Trump” di cui sarebbe a conoscenza.

Come era facilmente prevedibile, i suoi pubblici sfoghi hanno scatenato i commenti. “Oh, smettila con questi tweet sgradevoli per convincerlo a dimettersi. Il mondo ha problemi più grandi. Sii adulta e risolvi la cosa in privato. Cosa ha a che fare questo con Trump? Questa è la TUA famiglia” , scrive ‘@RaptorsUniverse’.

Marie Boyce aggiunge: “Wow, dramma familiare. Sono così felice di NON essere un cliente Rogers o cambierei entro la fine del giorno. Smetti di mandare in onda il tuo dramma familiare su Twitter. Forse qualcuno dovrebbe licenziarvi tutti. Sono sicuro che Rogers Senior si sta RIVOLTANDO nella tomba…”.

Chi invece cliente Rogers lo è, come David Lundquist, non esita a scrivere che spera di vedere “tutta la tua azienda schiantarsi al suolo, dopo tutte le volte che mi ha addebitato centinaia di dollari, a volte migliaia, in una fregatura dopo l’altra…”.

Murray Chamney invita invece a godersi lo spettacolo: “(Martha) …è membro del consiglio di amministrazione e grande azionista di Rogers Communications, il più grande fornitore di telecomunicazioni/Internet in Canada. Lei e suo fratello stanno avendo un grosso problema… avete mai visto lo show ‘Succession’? Eccolo. Tirate fuori i popcorn, sarà un bello spettacolo”.

Ai “fratelli Rogers”, protagonisti dello “show”, la Crtc (Canadian Radio-television and Telecommunications Commission) due anni fa ha rinnovato la milionaria licenza televisiva governativa per la produzione di contenuti multilinguistici e multiculturali…

Nelle foto in alto, tratte dai rispettivi profili Twitter, Martha ed Edward Rogers

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