Canada

Covid-19 in Ontario,
37 morti e ricoveri in calo
Una vittima di 20 anni in Alberta

TORONTO – Covid-19 in Ontario: calano i ricoveri, sia nei reparti ordinari che in quelli di terapia intensiva, ma resta alto il numero delle vittime. Ben 37, ieri, i decessi registrati che portano il tragico bilancio in Ontario, da inizio pandemia, a quota 12.204.

C’è però, dicevamo, la buona notizia dei ricoveri, scesi ieri ai livelli più bassi dalla prima settimana di gennaio. Dopo un costante calo che si è verificato nelle ultime settimane, i funzionari sanitari provinciali hanno infatti registrato la presenza di 1.342 persone ricoverate in ospedale con il Covid-19, il numero più basso dallo scorso 4 gennaio quando erano 1.290. In terapia intensiva, 356 persone sono in cura per il virus, numero più basso di ricoveri dallo scorso 7 gennaio, quando erano 338.

Tra l’altro è bene ricordare che non tutte le persone presenti in ospedale con il Covid-19 sono state ricoverate per il Covid-19: solo il 52% è stato ricoverato a causa del virus. mentre i restanti pazienti sono finiti per altri motivi all’ospedale e soltanto lì hanno scoperto di essere positivi. Nelle terapie intensive, la percentuali dei pazienti presenti a causa del virus è dell’80%.

Sul fronte dei contagi, ieri l’Ontario ne ha registrati 2.327, fermo restando che il numero è lontano dalla realtà a causa della limitazione dell’accesso ai test molecolari alle sole categorie “a rischio”. 18.462 i test elaborati nelle ultime 24 ore, con un tasso di positività dell’11%.

La maggior parte delle nuove infezioni è stata identificata nella Greater Toronto Area: 312 casi a Toronto e 134 nella regione di Peel. Altre zone con più di 100 casi includono Simcoe-Muskoka (164), Ottawa (182) e Windsor-Essex (106). I casi attivi e noti in Ontario sono adesso 23.048.

Anche in Quebec si conferma il trend del calo di ospedalizzazioni: ieri i pazienti ricoverati erano 1.902, quindi 93 in meno rispetto all’altro ieri. 124 le persone in terapia intensiva, con un calo di 5. Ma anche inm Quiebec, come in Ontario, i decessi sono sempre troppi: ieri altri 22, che portano il totale in provincia, dall’inizio della pandemia, a 13.812.

2.055 i nuovi casi di coronavirus registrati ieri – ferma restando la scarsità di test effettuati: 21.223. L’unico dato attendibile, per i contagi, è quello del portale del governo dove i cittadini possono autodichiarare i risultati dei test fa-da-te fatti a domicilio: secondo il dato aggiornato ieri, su 86.105 tamponi rapidi autodichiarati, 66.913 sono risultati positivi (ieri, su 584 dichiarati, 441 erano positivi). Ma “ufficialmente”, secondo i dati aggiornati calcolando solo i test  molecolari “governativi”, i casi di Covid-19 attivi e noti in Quebec sono 25.789.

Lieve calo dei ricoverati anche in Alberta, una provincia che è stata a lungo in una situazione di totale emergenza sul fronte degli ospedali. A mercoledì, i ricoverati erano 1.500, contro i 1.561 di martedì (il 7 febbraio scorso erano 1.676). Sono invece 121 i pazienti in terapia intensiva, in diminuzione rispetto ai giorni precedenti.

Purtroppo, resta alto il numero di decessi: mercoledì sono stati registrati altri 14 morti, fra i quali anche una persona intorno ai 20 anni di età, la ventiquattresima vittima sotto i 30 anni dall’inizio della pandemia. I restanti morti avevano un’età compresa fra i 40 e gli 80 anni. Negli ultimi sette giorni, 79 abitanti dell’Alberta sono morti a causa del Covid-19, 3.804 dall’inizio della pandemia.

I casi attivi e noti in Alberta sono adesso 17.674, ma anche in questo caso la scarsità di test effettuati rende il dato poco attendibile.

Vediamo infine lo stato delle ospedalizzazioni in tutto il Canada, provincia per provincia: Quebec 1.902, Alberta 1.500, Ontario 1.342, British Columbia 762, Saskatchewan 410, Manitoba 308, New Brunswick 79, Nova Scotia 66, Newfoundland and Labrador 16, Prince Edward Island 6.

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