TORONTO – Centinaia di incendi boschivi, evacuazioni, fumo e qualità dell’aria in caduta libera. Durante il mese di giugno in particolare, i roghi da una parte all’altra del Canada hanno immesso nell’atmosfera enormi quantità di fumo. Secondo un sito web che tiene traccia della qualità dell’aria e dell’inquinamento nelle principali città del mondo, Montreal, in particolare, ha registrato la peggiore qualità dell’aria di tutto il pianeta. Nella classifica di IQAir di 95 città, l’indice di qualità dell’aria di Montreal (AQI) era a 226 – etichettato come molto malsano. Al secondo posto Kuwait City, Kuwait, con un AQI di 187, seguita da Teheran, Iran (169) e Jakarta, Indonesia (151).
C’erano allarmi di smog in vigore per molte parti del Quebec ieri, poiché il fumo pesante degli incendi ha ricoperto gran parte delle parti meridionali, settentrionali e occidentali della provincia. Il rischio, mettono in guardia le autorità sanitarie, è più alto per le persone con malattie polmonari o cardiache, anziani, bambini, donne incinte e coloro che lavorano all’aperto. Nei giorni scorsi oltre 6.000 persone sono state invitate a lasciare le loro case nel nord-ovest del Quebec e ieri ai 7.500 residenti del comune di Chibougamau è stato chiesto di rimanere vigili e calmi nel caso in cui debbano andarsene per la seconda volta questo mese, poiché due incendi fuori controllo stanno guadagnando terreno.
Dopo qualche giorno di calma apparente il numero di incendi boschivi in tutto il Canada è aumentato nell’ultima settimana facendo scattare l’allarme per la qualità dell’aria oltre che in Quebec anche in alcune parti dell’Ontario.
Il Canadian Interagency Forest Fire Centre (CIFFC), ha riferito di 465 roghi attivi in tutto il paese, di cui 240 fuori controllo. Quasi un quarto di questi incendi si è verificato in Quebec. La stagione degli incendi da record e l’aspettativa di un clima caldo e secco hanno portato alcune città a cancellare o riconsiderare i fuochi d’artificio previsti per il Canada Day durante il fine settimana. Saint-Jean-Baptiste, ad esempio, li esclude il 1° luglio mentre North Bay sta prendendo in considerazione il loro annullamento.
Environment Canada ha affermato che l’indice di qualità dell’aria nell’Ontario orientale e settentrionale, comprese Ottawa, North Bay e Sudbury, era superiore a 10 domenica, il che è considerato un rischio molto elevato. Gatineau, Montreal e la sua periferia hanno ricevuto lo stesso punteggio. “Le persone con malattie polmonari come l’asma, i malati di cuore, gli anziani, i bambini, le persone incinte e le persone che lavorano all’aperto corrono un rischio maggiore di subire effetti sulla salute causati dal fumo degli incendi”, ha affermato l’agenzia meteorologica nei suoi avvertimenti sulla qualità dell’aria.
Quasi 72.000 chilometri quadrati di terreno sono bruciati finora quest’anno, un’area quasi quattro volte più grande del lago Ontario. Più di 13.000 chilometri quadrati sono andati in fumo negli ultimi sette giorni, o in media un’area tre volte più grande della città di Toronto ogni giorno.
Esistono rapporti diversi sul record esatto della maggior quantità di terreno boschivo bruciato dagli incendi in un solo anno in Canada, ma tutti gli indici mostrano che quest’anno si sta rapidamente apprestando a diventare il peggior anno di incendi che il paese abbia mai visto.
Nella foto in alto, fumo nel cielo di Chibougamau in Quebec (cjad800)
