TORONTO – Giro di vite su cellulari e svapo nelle scuole dell’Ontario. Ad annunciare ieri le nuove regole, che entreranno in vigore a partire dall’anno accademico 2024-2025, è stato il ministro dell’Istruzione Stephen Lecce.
Da settembre, agli studenti dalla scuola materna fino al grado 6 verrà chiesto di tenere i telefonini in modalità silenziosa e non a portata di mano per l’intera giornata, a meno che non sia consentito dall’insegnante. Gli studenti tra i grades 7 e 12 avranno un po’ più di flessibilità, con i cellulari vietati solo durante le lezioni.
Se uno studente infrange le regole, il suo cellulare dovrà essere immediatamente consegnato a un membro dello staff e i genitori verranno avvisati. Gli studenti potrebbero anche essere sospesi per ripetute violazioni.
“I genitori e gli insegnanti hanno detto in modo forte e chiaro che i cellulari nelle classi distraggono i bambini dalle lezioni – ha detto il ministro dell’Istruzione Stephen Lecce – quando si tratta di cellulari, la nostra policy è ‘lontano dagli occhi, lontano dal cuore’, poiché riportiamo gli studenti alle origini ripristinando la concentrazione, la sicurezza e il buon senso nelle scuole dell’Ontario”.
Nell’ambito della nuova policy, i siti di social media saranno banditi da tutte le reti e i dispositivi scolastici. Il governo vieterà inoltre la condivisione e la registrazione di video o foto di individui senza consenso esplicito, anche se non è chiaro come ciò verrà monitorato o applicato.
Durante la conferenza stampa, Lecce ha detto ai giornalisti che sarà rispettato il giudizio degli insegnanti su quando e come la tecnologia verrà utilizzata in classe. “Si tratta di ripristinare la concentrazione durante l’orario di lezione – ha detto Lecce – a parte questo, durante il pranzo e la ricreazione cercheremo di far sì che i bambini usino un senso di responsabilità personale”. Agli insegnanti verrà inoltre chiesto di includere commenti sui livelli di distrazione degli studenti in classe all’interno delle pagelle.
Le nuove direttive del governo sono state annunciate poche settimane dopo che quattro consigli scolastici dell’Ontario hanno avviato azioni legali contro le piattaforme di social media Snapchat, TikTok e Meta, sostenendo che queste interferiscono negativamente con l’apprendimento degli studenti e hanno causato “diffusi disagi al sistema educativo”.
Che i cellulari distraggano i ragazzi a scuola è una realtà, quel che viene spontaneo chiedersi è come mai finora nessuno abbia pensato di risolvere il problema usando il buon senso, ovvero vietandone l’uso. Ieri Lecce ha finalmente annunciato una misura, a dir poco, ovvia.
Ma oltre ai cellulari il governo prende di mira anche le sigarette elettroniche. La provincia ha già annunciato nel suo bilancio 2024 che spenderà 30 milioni di dollari per installare rilevatori di vapori e apportare altri miglioramenti alla sicurezza nelle scuole.
A partire da settembre gli studenti sorpresi con prodotti da svapare o sigarette elettroniche all’interno della proprietà della scuola saranno tenuti a consegnarli e i genitori verranno immediatamente avvisati.
Il governo richiederà che le scuole affiggano segnaletica negli spazi pubblici che delineino le “aspettative comportamentali”: verrà inoltre lanciata una campagna di marketing diretta a studenti e genitori per informare meglio riguardo la nuova policy.
Il costo di questi cambiamenti ammonta a circa 17,5 milioni di dollari, di cui 15 milioni stanziati per gestire le dipendenze comportamentali.