TORONTO – L’annuncio del ministro dell’Istruzione Stephen Lecce sul bando di cellulari e sigarette elettroniche nelle classi delle scuole dell’Ontario a partire da settembre, ha suscitato reazioni discordanti.
Se da un lato c’è chi ha accolto la notizia con soddisfazione, dall’altro c’è chi dubita dell’efficacia del divieto. A far discutere maggiormente è proprio l’uso dello smartphone in classe.
L’Ontario Secondary School Teachers’ Federation (Osstf/Feeso) rimane scettica sul fatto che un divieto generale possa migliorare la situazione. “Non sono proprio sicura di come questa decisione cambierà qualcosa in futuro – ha detto la presidente Karen Littlewood – gli insegnanti sono riluttanti a portare via i telefoni agli studenti perché sarebbero responsabili se i dispositivi venissero persi, danneggiati o rubati. Ci saranno così tanti, ma così tanti problemi”.
Sono cambiamenti, quelli annunciati dal ministro Lecce, che riflettono alcune delle richieste avanzate dalla Elementary Teachers’ Federation of Ontario (Etfo) nel suo ultimo ciclo di negoziati con la provincia.
“I cambiamenti sono stati suggeriti in modo da poter affrontare la crescente violenza e i disagi nelle scuole”, ha affermato l’Etfo.
Ciò nonostante, il sindacato afferma che si riserverà di giudicare le nuove politiche fino a quando non avrà visto l’intera gamma delle modifiche in dettaglio.
Non è particolarmente entusiasta l’Ontario Principals’ Council secondo cui i consigli scolastici hanno già stilato policy sull’uso del cellulare.
“Non sosteniamo un ulteriore divieto. Gli insegnanti hanno ideato strategie di gestione della classe che ne incorporano l’uso supervisionato durante l’insegnamento”, ha affermato in una nota.
Il governo conservatore ha inizialmente vietato l’uso del cellulare nel 2019, affermando che “gli studenti possono utilizzare i dispositivi mobili personali durante l’orario didattico solo per scopi educativi, sanitari o per particolari esigenze”. Lecce ha affermato che la differenza tra il divieto del 2019 e quello più recente è che ci sarà coerenza nell’applicazione e nel rispetto delle nuove misure in tutti i consigli scolastici della provincia.
Il Quebec e la British Columbia hanno già fatto passi simili per vietare l’uso dei cellulari in classe, ma Lecce ha affermato che l’Ontario sarà il primo a bloccare l’accesso a tutte le piattaforme di social media sulle reti e sui dispositivi scolastici.
Ma oltre alle nuove restrizioni sull’uso dei cellulari e dei social media, il governo ha deciso che anche lo svapo sarà vietato in tutte le scuole insieme ai prodotti a base di tabacco, nicotina e cannabis.
Applaude a questo veto il Chief medical officer of health dell’Ontario Kieran Moore, secondo cui il divieto di svapare nelle scuole aiuterà a proteggere gli studenti da “minacce prevenibili”. “Un numero crescente di giovani tra i gradi 7 e 12 in Ontario riferiscono di utilizzare prodotti di svapo che contengono ed emettono molte sostanze tossiche – ha affermato Moore – questi prodotti possono influenzare il sistema respiratorio, immunitario e cardiovascolare. La nicotina contenuta in questi prodotti è particolarmente dannosa per lo sviluppo del cervello dei giovani”.
(Foto: www.edweek.org)
