Canada

38 miliardi promessi e mai spesi:
così il governo riduce il deficit

OTTAWA – Il governo federale non ha speso 38 miliardi di dollari, nell’ultimo anno fiscale, che dovevano essere impiegati in programmi e servizi promessi, fra cui internet a banda larga, nuove attrezzature militari, alloggi a prezzi accessibili, sostegno ai veterani e servizi ai Nativi. La “scusa” è quella dei ritardi e delle interruzioni a causa della pandemia di Covid-19, ma la realtà è che i fondi non spesi hanno giocato un ruolo importante nell’abbassamento del deficit: nell’anno terminato il 31 marzo 2022, infatti, il Canada ha registrato un deficit di $ 90,2 miliardi, $ 23,6 miliardi in meno rispetto a quanto previsto nel budget.

I 38,2 (per la precisione) miliardi di dollari dichiarati “scaduti” nell’ultimo anno fiscale (gran parte dei quali è stata restituita al tesoro federale) segnano un nuovo record rispetto all’anno precedente, quando i soldi non spesi erano stati 32,2 miliardi di dollari. Cifre astronomiche rispetto al precedente record di $ 14 miliardi nel 2019-20.

I soldi non spesi ricadono su diversi dipartimenti federali, a cominciare da quello della Sanità. Health Canada e l’Agenzia per la Sanità Pubblica del Canada hanno segnalato le maggiori “mancate spese” di tutti gli altri dipartimenti messi insieme, con quasi 11,2 miliardi di dollari dei loro budget (ammontanti a 28,2 miliardi di dollari) non spesi. I soldi erano stati accantonati per iniziative anti-Covid poi risultate non necessarie, ha affermato la portavoce di Health Canada, Tammy Jarbeau, fra cui vaccini, dispositivi di protezione individuale e test rapidi.

“Sia Health Canada che la Public Health Agency of Canada hanno rigorosi controlli interni di gestione finanziaria progettati per prevenire, rilevare e ridurre al minimo errori e perdite finanziarie e garantire che i fondi siano spesi nel migliore interesse dei canadesi”, ha spiegato Jarbeau, come riferisce CP24.

La pandemia figura anche nelle giustificazioni di altri dipartimenti, come quello della Difesa che ha riportato un ritardo di 2,5 miliardi di dollari nell’ultimo anno fiscale. Gran parte del denaro non è stato speso a causa di ritardi nella consegna di nuove attrezzature militari come navi pattuglia artiche e aggiornamenti ai veicoli corazzati dell’esercito.

Ci sono stati ritardi pure su importanti progetti infrastrutturali per i militari, secondo la portavoce del dipartimento della Difesa, Jessica Lamirande, fra cui l’aggiornamento e la ricostruzione di due moli per la Marina ad Esquimalt (B.C.) ed un nuovo arsenale nel New Brunswick. “La pandemia ha avuto un impatto significativo su molte delle nostre linee di business”, ha affermato Lamirande. “I rallentamenti della catena di approvvigionamento hanno causato arretrati e ritardi nella produzione”. Ma la stessa Lamirande ha assicurato che la maggior parte dei fondi non spesi dovrebbero essere disponibili negli anni futuri attraverso un processo chiamato riprofiling, in cui i programmi vengono rivisti per riflettere la spesa pianificata negli anni futuri a causa di tali ritardi.

Anche il dipartimento delle Infrastrutture, la Canadian Mortgage and Housing Corp. e il dipartimento della Pesca, che comprende la Guardia Costiera canadese, hanno segnalato ritardi, fra cui alloggi a prezzi accessibili e rete internet a banda larga. e pure in questo caso la “colpa” è del Covid-19. “A causa delle circostanze senza precedenti degli ultimi anni, come la pandemia, si prevede che l’erogazione di fondi ai sostenitori dei progetti richiederà più tempo”, ha dichiarato la portavoce del CMHC, Claudie Chabot.

Altre entità federali con grandi lacune includono Indigenous Services Canada ($ 3,4 miliardi non spesi) e Crown-Indigenous Relations and Northern Affairs Canada ($ 2,2 miliardi non spesi). Il portavoce Vincent Gauthier, responsabile della fornitura di servizi federali alle First Nations, agli Inuit e ai Métis, ha però garantito che la maggior parte del denaro è stato riprofilato “in modo che sia disponibile quando i destinatari ne hanno bisogno”.

Veterans Affairs Canada ha a sua volta riportato un ritardo di quasi 1 miliardo di dollari: in questo caso, il dipartimento ha spiegato la mancata spesa sostenendo che è calato il numero di ex soldati, malati e feriti, che hanno chiesto assistenza. Colpa del Covid-19?

More Articles by the Same Author: