ROMA – Fare le vacanze in Italia? Si potrà. Basterà avere il “green pass”, una sorta di passaporto anti- Covid che permetterà alle persone (residenti in Europa) di entrare nel Belpaese e girarlo in lungo e largo.
Il certificato, il cui nome completo è “national green pass”, sarà operativo dal 16 maggio e, di fatto, anticiperà il già annunciato pass europeo: ad annunciare la novità, finalizzata a rilanciare il turismo in Italia attraendo soprattutto visitatori dall’estero, è stato il presidente del Consiglio, Mario Draghi, ieri, al termine del G20 sul turismo.
“In attesa del certificato europeo che ci auguriamo venga il più presto possibile – ha detto Draghi – , il governo italiano ha introdotto un pass nazionale che permetterà alle persone di muoversi liberamente tra le Regioni e che entrerà in vigore a partire dalla seconda metà di maggio. Quindi non aspettiamo la seconda metà di giugno per il pass europeo ma dalla seconda metà di maggio i turisti potranno avere quello italiano”.
Attualmente, per entrare in Italia dai Paesi dell’Unione Europea è necessario rispettare l’ordinanza che impone un tampone antigenico o molecolare con esito negativo effettuato 48 ore prima dell’imbarco, una quarantena di 5 giorni e poi un secondo tampone alla fine dei cinque giorni di isolamento. I turisti, o gli italiani residenti in Ue, devono inoltre compilare un’autocertificazione prima della partenza e avvisare l’Asl territoriale competente del loro ingresso in Italia. L’ordinanza in questione, però, scadrà il 15 maggio e non verrà prorogata.
Quindi, a partire dal 16 maggio chi vuole venire in Italia da un Paese dell’Unione non dovrà più fare la quarantena ma rispettare e dimostrare una delle tre condizioni per avere diritto al “National green pass”: fare un tampone antigenico o molecolare entro 48 dalla partenza oppure essere vaccinati con tutte le dosi previste da un siero riconosciuto in Italia (2 nel caso di Pfizer, Moderna e AstraZeneca, una nel caso di Johnson&Johnson) oppure essere guariti dal Covid-19 dopo averlo contratto.
Gli italiani che invece vogliono andare all’estero nei Paesi dell’Unione dovranno sottostare ancora alle regole delle mete di destinazione e di vacanza. Solo quando entrerà in vigore il “green pass europeo” varrà il principio di reciprocità. La data presunta è quella del 15 giugno. Da limare alcuni aspetti che riguardano le maglie più o meno strette dei Paesi stessi per quanto riguarda i viaggi.
Per gli ingressi in Italia di chi proviene da Paesi extraeuropei come il Canada o per i viaggi fuori dai confini europei invece ancora non ci sono indicazioni differenti dalle attuali (consultabili sul sito governativo https://infocovid.viaggiaresicuri. it/).
“È arrivato il momento di prenotare le vostre vacanze in Italia”, ha concluso Draghi, rivolgendosi virtualmente ai turisti. “E naturalmente non vediamo l’ora di accogliervi di nuovo”.
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